Referendum, termina la prima giornata di voto: affluenza delle 22 oltre il 41%
Dopo le prime due rilevazioni di oggi, è on line sul sito del Ministero dell'Interno anche l'ultimo dato della giornata sull'affluenza alla urne per questo referendum 2011. Un dato incoraggiante, quello trasmesso dal Viminale, perché alle 22 ha votato oltre il 41 % degli aventi diritto. Nella precedente rilevazione, quella delle 19, l'affluenza registrata è stata di oltre il 30%: un segnale di adesione ottimo, in vista dell'obiettivo quorum. Al termine della prima giornata di voto, dunque, sembra che i cittadini sentano molto questo referendum che, lo ricordiamo, prevede 4 quesiti: il referendum 1 è sui servizi pubblici locali (affluenza dell’41,14 %); il referendum 2 riguarda la tariffa del servizio idrico (41,14%); il referendum 3 riguarda l’energia elettrica nucleare (41,11%); e infine il referendum 4 chiede ai cittadini di esprimersi sul legittimo impedimento(41,10 %).
Restano altre 8 ore per esprimere la propria preferenza: domani, infatti, i seggi saranno aperti dalle ore 7 fino alle 15, quando verranno resi noti i risultati definitivi sull'affluenza e comincerà lo spoglio delle schede.
Facendo un rapido raffronto con le trascorse consultazioni popolari, è facile intuire che arrivare al quorum non è cosa facile, tutt'altro. In particolare, per i referendum di tipo abrogativo il quorum è stato raggiunto soltanto 35 volte su 62. Complice la poca informazione e il disinteresse della gran parte degli elettori, spesso tali consultazioni registrano una percentuale molto inferiore al 50%+1 dei votanti. Ad ogni modo, volendo provare ad azzardare una timida proiezione, prendendo in esame la percentuale dei votanti dei referendum passati, e in particolare quella relativa alla giornata del lunedì, si è notato che in quella giornata, mediamente, vota circa il 10% dei votanti totali; se tale tendenza venisse confermata anche stavolta, l'obiettivo quorum non sarebbe più una chimera ma una realtà possibile.
Interessante notare anche le idiosincrasie tra le diverse regioni italiane. Dimostrano un chiaro interesse per i quesiti soprattutto le regioni del Nord: in particolare Emilia Romagna e Toscana che fanno registrare alle 22 rispettivamente un'affluenza del 49% circa e del 47,8 % circa. Addirittura nelle province di Firenze, Livorno, Siena, Bologna, Modena, Reggio Emilia il quorum è stato già raggiunto. Parecchio indietro, in generale, l'intero sud: nello specifico fanalino di coda è la Calabria che resta ferma al 33 %.