video suggerito
video suggerito
Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Reddito di cittadinanza, Luigi Di Maio: “A marzo i primi 780 euro nelle tasche degli italiani”

Il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, assicura che il reddito di cittadinanza si farà anche in caso di procedura d’infrazione da parte dell’Ue per la legge di Bilancio. “I 780 euro nelle tasche degli aventi diritto arriveranno a marzo prossimo, potrà essere il giorno 15 o 30”, assicura il vicepresidente del Consiglio.
A cura di Stefano Rizzuti
3.854 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il reddito di cittadinanza rimane uno dei punti fermi della legge di Bilancio. E sarà così anche in caso di procedura d’infrazione da parte dell’Ue. A garantirlo è il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, in un’intervista rilasciata al Mattino. Di Maio assicura che “i 780 euro nelle tasche degli aventi diritto arriveranno a marzo prossimo, potrà essere il giorno 15 o 30, sicuramente non il primo aprile visto che l’ironia si sprecherebbe. I soldi verranno accreditati su una normale card e chi non ha una tessera elettronica non verrà discriminato”.

Il vicepresidente del Consiglio ribadisce che il reddito di cittadinanza, così come la quota 100 e altre misure cardini della manovra, non verranno toccate, qualsiasi cosa accada nel confronto/scontro con l’Unione europea: “Siamo pronti al dialogo con l’Ue, disponibili a tagliare gli sprechi, dismettere immobili ma non i tesori dello Stato, applicare clausole per lo sforamento del 2,4%, ma il reddito di cittadinanza, la quota 100 per le pensioni, il fondo per i truffati delle banche, i soldi per le start up innovative, soprattutto del Mezzogiorno, non si toccano”. E non c’è alcun rischio, secondo Di Maio, per i fondi di coesione destinati, in larga parte, al Sud Italia: “La prossima programmazione dei finanziamenti per il Mezzogiorno, che verrà attivata tra due anni, scatterà su proposta franco-tedesca, ma per approvarla occorre l’unanimità. Se l’Italia dovesse essere penalizzata porremo il veto”.

I temi affrontati da Di Maio durante l’intervista sono però anche molti altri, a partire dalla questione rifiuti e dallo scontro con la Lega e Matteo Salvini sugli inceneritori. Il capo politico del M5s sottolinea che nella legge di Bilancio verranno inserite, attraverso alcuni emendamenti, “tutte le norme che servono al finanziamento” per affrontare la questione rifiuti. Non mancano, poi, i temi riguardanti gli scontri avuti con la Lega. A partire dalla prescrizione e dai preservativi gratis per i richiedenti asilo: “Nell’ultimo caso si è trattato dell’iniziativa di un solo parlamentare. Bisogna trovare un accordo ma intanto l’emendamento è stato ritirato”.

Di Maio garantisce che il governo andrà avanti cinque anniperché il vento del cambiamento soffia anche nel resto d’Europa”. Ma intanto parla anche dei dissidenti del M5s che non hanno votato la fiducia sul decreto sicurezza in Senato: “Decideranno i probiviri e le loro scelte non vanno condizionate. Non vorrei però che chi si comporta lealmente e fa il proprio dovere di eletto M5s si senta beffato rispetto a chi non ha votato la fiducia nonostante gli impegni assunti all’atto della candidatura tra cui quello di votare un esecutivo di cui fa parte il Movimento”.

3.854 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views