Reddito di cittadinanza, l’annuncio di Luigi Di Maio: “Il 27 aprile arriveranno i primi assegni”
I primi assegni del reddito di cittadinanza verranno erogati il 27 aprile. Ad assicurarlo è il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, intervistato da Quarta Repubblica, trasmissione di Rete 4. Di Maio ricorda che ci sono tre step: “La settimana prossima ci sarà il sito internet che spiega tutti i documenti da preparare nel mese di febbraio, a marzo si sbloccherà la domanda: se non si vuole usare internet si va alle Poste, non al centro per l'impiego. Dal 27 di aprile verranno liquidati i primi redditi di cittadinanza”. Oggi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto, firmato dal capo dello Stato, Sergio Mattarella. Di Maio ricorda che “saranno coinvolti 5 milioni di italiani, 1,7 milioni di nuclei familiari, 225mila diversamente abili e 500mila pensionati minimi”.
Di Maio promette anche l’arrivo della legge per il taglio degli stipendi dei parlamentari, così come quella sulla riduzione del numero dei parlamentari. Proprio quest’ultima, che ridurrà “di un terzo i parlamentari”, verrà approvata entro l’estate con una legge costituzionale. L’iter della riforma costituzionale dovrebbe partire invece a febbraio ed entro settembre potrà essere portata a casa.
Il caso della Sea Watch 3
Di Maio si dice pronto a creare anche un incidente diplomatico con l’Olanda sul caso della nave Sea Watch 3: “O l'Ue redistribuisce questi 47 o, ancor meglio, l'Olanda se li prende: la bandiera non è una cosa folklorstica, indica che quella barca è Olanda. Siamo pronti a un incidente diplomatico con l'Olanda: è tempo che rialziamo la testa e ci facciamo sentire”. Il vicepresidente del Consiglio sottolinea anche che il governo è al lavoro con l’Ue “per la redistribuzione, ma qualora dovesse servire siamo pronti ad un incidente diplomatico con l'Olanda e glieli riportiamo fino a lì, tanto non ci sono le frontiere nell'Unione europea”.
Sempre in tema di migranti, Di Maio sostiene che siano ormai l’unico argomento utilizzato dall’opposizione per attaccare al governo: “I disoccupati, i pensionati, i piccoli imprenditori, i commercianti sono stati traditi. Possono andare sul ponte di una nave a dire che bisogna aiutare quelle persone perché lì ci sono persone che non li conoscono, perché se conoscessero questa gente probabilmente gli stessi migranti direbbero non vi occupate di noi, perché vi siete occupati di tante persone in questi anni e le avete prese in giro”.