Redditi italiani, 1 su 3 sotto i 10 mila euro
I redditi annuali degli italiani sono in calo: circa la metà di essi non supera i 15 mila euro e solamente l'1% supera i 100 mila euro annui. In maggiori difficoltà economiche sono gli imprenditori, i quali mediamente guadagnano circa 18,170 euro. Secondo i dati del Mef, un italiano su quattro non paga l'Irpef. Il paese ha bisogno di politiche per la crescita, secondo il capo dello stato, Giorgio Napolitano. I dati del Dipartimento delle Finanze del Mef, che fanno riferimento alle dichiarazioni dei redditi relative all'anno 2011, non sono confortanti né per i cittadini né per il mondo dell'imprenditoria italiana.
Il Mef dichiara che un italiano su quattro presenta una dichiarazione Irpef che lo esenta da pagare le imposte, in quanto a livello reddituale vive sotto la soglia di povertà. Pertanto, l'imposta lorda viene anche azzerata attraverso la presentazione di particolari detrazioni. In crescita i contribuenti, che ammontano a 41,5 milioni. In totale, sono 30.897.194 i soggetti che dichiarano un'imposta netta Irpef per un ammontare di 149,4 miliardi di euro. Cira 14 milioni di contribuenti non supera un reddito annuo lordo di 10 mila euro, mentre 20,2 milioni non superano i 15 mila euro. Solo l'1% dei contribuenti dichiara redditi che sfondano la soglia dei 100 mila euro: il 20% dichiara un reddito che si colloca in una fascia che va dai 26 mila ai 100 mila euro, il 30% dichiara redditi comprensi tra 15 mila e 26 mila euro.
30.590 soggetti dichiarano redditi superiori ai 300 mila euro: questa fascia di contribuenti compre lo 0,07% del totale. Il quadro delineato dai dati del Mef delinea, sostanzialmente, una distribuzione per classi di reddito sostanzialmente simile all'anno precedente. Questa fascia di contribuenti con redditi superiori a 300 mila euro annui può rappresentare un buon parterre per quel che concerne il contributo di solidarietà del 3%, che sarà applicato negli anni di imposta relativo al biennio 2011-2013.
Da quest'anno viene pubblicata anche l'informazione relativa ai soggetti con redditi dichiarati superiori ai 300.000 euro: si tratta di 30.590 soggetti, pari allo 0,07 per cento del totale dei contribuenti, che rappresentano la platea potenziale del contributo di solidarietà del 3 per cento che verrà applicato negli anni d'imposta 2011-2013. La distribuzione per classi di reddito è in linea con l'anno precedente. Gli imprenditori hanno un reddito medio di 18.170 euro, gli autonomi di 42,320 euro e i dipendenti di 19,810 euro. I pensionati, infine, raggiungono i 14,980 all'anno.