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Ragazzo palestinese bruciato vivo: confessano 3 dei 6 sospetti. Israele bombarda Gaza

Tre uomoni hanno confessato il delitto del giovane Mohammed Abu Khdeir, 16enne palestinese bruciato vivo. Intanto Israele continua i raid aerei su Gaza: 9 morti.
A cura di Davide Falcioni
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Nella notte Israele ha lanciato un attacco aereo sulla Striscia di Gaza e ha in questo modo interrotto il cessate il fuoco raggiunto lo scorso novembre. Non si registrano feriti.

E' arrivata la confesisone: tre delle sei persone accusate di aver brutalmente ucciso Mohammed Abu Khdeir, il ragazzino palestinese di 16 anni bruciato vivo in un bosco non lontano da Gerusalemme, hanno ammesso di aver compiuto l'orrendo delitto. A renderlo noto è il quotidiano israeliano Haaret, che spiega come le autorità avrebbero ricostruito ogni dettaglio della vicenda. Il giovane era stato sequestrato e quindi arso vivo dopo i funerali dei tre ragazzi israeliani rapiti e uccisi in Cisgiordania. Il triplice delitto non era stato rivendicato, ma aveva comunque spinto tre coloni israeliani a consumare la vendetta. Il cadavere di  Mohammed Abu Khdeir era stato trovato in un bosco nei pressi di Gerusalemme. le autorità israeliani ieri avevano identificato sei presunti colpevoli, tutti israliani. Dopo il ritrovamento del corpo il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva espresso le condoglianze alla famiglia del palestinese, definendo il delitto "spregevole e inaccettabile": "Abbiamo agito – aveva quindi dichiarato – immediatamente per catturare gli assassini. Li porteremo a processo e saranno trattati nel pieno rispetto della legge".

Gaza: Israele continua a bombardare, nove morti

Sa se da una parte il premier israeliano Netanyahu si è detto addolorato per il delitto al sedicenne palestinese, dall'altro non sono affatto conclusi i raid aerei sulla Striscia di Gaza, partiti in risposta al lancio di razzi. Tel Aviv ha inviato caccia F16 e droni nella zona di Rafah, non distante dal valico che separa Gaza dall'Egitto. Le vittime palestinesi sono state 9 e si tratta del più alto numero di morti provocati in una sola giornata dal novembre del 2012, quando Israele lanciò un'offensiva chiamata Colonna di Difesa bombardando la striscia per una settimana. I raid aerei avrebbero preso di mira siti di addestramento di gruppi armati, allevamenti di polli, una casa in costruzione e terreni agricoli. L'aviazione ha lanciato l'operaione a poche ore di distanza dalle dichiarazioni del primo ministro Netanyahu che erano sembrate escludere una nuova offensiva militare contro Gaza, peraltro invocata da diversi dei suoi ministri. Hamas, attraverso il suo portavoce Sami Abu Zuhri, ha avvertito che vendicherà i suoi uomini uccisi.

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