Ragazzo di 18 anni investito e ucciso dall’auto pirata guidata da una sua coetanea
Non si arrestano gli incidenti mortali che vedono protagonisti i ciclisti: Ihab Abouel Seoud, un ragazzo di 18 anno di Piombino Dese, è stato travolto e ucciso da un'auto pirata ieri mentre rientrava dal lavoro come stagista in un ristorante di Trebaseleghe. Alla guida dell'auto pirata, che non si è neppure fermata a prestare soccorso, una ragazza quasi coetanea. La tragedia si è consumata in via Gatteo, strada che collega Silvelle a Torreselle, intorno alle 23 di ieri, sabato 31 marzo. Nessuno avrebbe assistito al tragico fatto. A ritrovare l'adolescente senza vita nel canale che costeggia la strada sono stati il padre e la sorella tre ore dopo di ricerche: non vedendolo rincasare, si erano preoccupati ed erano usciti a cercarlo.
Il ragazzo studiava all'Enaip di Noale, indirizzo alberghiero, e frequentava il secondo anno. Stava partecipando a uno stage al ristorante Baracca di Trebaseleghe. Aveva finito il suo turno poco dopo le 22 ed era partito intorno alle 22.15 per rientrare a casa dove lo aspettavano gli amici per passare insieme il sabato sera. Per arrivare alla sua abitazione, in bici occorre quasi mezz'ora. Quindi è probabile che l'incidente sia accaduto intorno alle 23. L'allarme, invece, è scattato solo intorno alla mezzanotte, quando gli amici si sono allarmati dal momento che Ihab non rispondeva al cellulare.
Sembra che sul posto i carabinieri abbiano trovato pezzi di un'auto Mercedes. Da quel frammento di carrozzeria sono riusciti a risalire alla persona era alla guida sabato sera: una ragazza di 19 anni neopatentata. L'autorità giudiziaria sta decidendo se arrestarla o denunciarla a piede libero per omicidio stradale e omissione di soccorso. La salma di Ihab Abouel Seoud è stata trasportata all’ospedale di Camposampiero. Le indagini per rintracciare la ragazza alla guida scappata senza prestare soccorso sono affidate ai carabinieri di Piombino Dese.