video suggerito
video suggerito

Qualità della vita: le province di Trento, Bolzano e Mantova le migliori

La classifica della qualità della vita di Italia Oggi: si vive meglio al Nord, ma solo nei centri medio piccoli.
A cura di Antonio Palma
702 CONDIVISIONI
Immagine

La Provincia di Trento si conferma anche quest'anno come il territorio italiano con i più elevati livelli di qualità della vita. È quanto emerge dalla 16esima indagine annuale sulla qualità della vita nelle province italiane condotta dall'università La Sapienza di Roma per Italia Oggi. Per il quinto anno consecutivo dunque Trento si conferma sul gradino più alto del podio, sancendo una netta superiorità del Trentino Alto Adige per la qualità della vita. Dietro Trento infatti segue a ruota la vicina Provincia di Bolzano, mentre al terzo posto c'è la Provincia di Mantova con un balzo in avanti di 14 posizioni rispetto al 2013. La maglia nera invece spetta alla provincia sarda di Carbonia-Iglesias che si piazza tra le ultime in 4 settori su 9 presi in considerazione: lavoro, ambiente, disagio sociale, servizi finanziari e scolastici. In generale la classifica mette in evidenza che si vive meglio nei centri di piccole e medie dimensioni del nord mentre il sud continua a peggiorare a causa della crisi e della disoccupazione.

Aumentano le province con qualità della vita insufficiente

In effetti ai primi posti della classifica troviamo anche Treviso, Pordenone, Reggio Emilia, Vicenza, Parma e Verona, tutte province del Nord che dimostrano come questa sia l’area della Penisola in cui si vive meglio. Nel complesso però è aumentata la popolazione residente in quelle zone geografiche caratterizzate da una qualità della vita scarsa perché contemporaneamente sono diminuite le province nelle quali la qualità della vita è risultata buona o accettabile. Per il 2014 solo 55 province su 110 hanno ottenuto la sufficienza così più della metà della popolazione italiana, pari al 52,6% (circa 31,7 milioni di persone), vive in province caratterizzate da una qualità della vita scarsa o insufficiente.

Si vive meglio nei centri medio-piccoli

Delle 55 province in cui la qualità della vita è risultata scarsa o insufficiente, 6 appartengono al nord ovest, 1 è del nord est, 8 in Italia centrale e 40 in Italia meridionale e insulare. "In sintesi assistiamo quest’anno ad una certa stabilità nel livello di qualità della vita nelle province del nord ovest e dell’Italia centrale. Inoltre, nel gruppo in cui la qualità della vita è classificata come insufficiente, figurano quasi esclusivamente province del Mezzogiorno, ad eccezione della provincia di Imperia" ha sottolineato Alessandro Polli de La Sapienza di Roma, avvertendo però che "il nord non appare tutto uguale. Ce n'è uno dove le dimensioni medio-piccole dei centri si accompagnano a livelli di qualità della vita elevati e stabili nel tempo. Poi ce n'è un altro fatto di centri urbani medio-grandi  che, al contrario del primo, fatica a raggiungere e mantenere posizioni di eccellenza".

702 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views