Putin: “Se Berlusconi fosse stato gay nessuno lo avrebbe toccato”
"Se Berlusconi fosse stato un gay, nessuno lo avrebbe toccato con un dito" la pensa così il Presidente russo Vladimir Putin, grande amico del Cavaliere. Parlando della condanna dell'ex Premier al club di Valdai ad un incontro al quale era presente anche l'ex presidente della Commissione europea Romano Prodi, Putin ha spiegato ai presenti che "Berlusconi è sotto processo perché vive con le donne". Con una battuta, Putin così coglie al balzo l'occasione per manifestare ancora una volta la sua simpatia verso Berlusconi e al contempo getta una nuova frecciatina contro gli omosessuali dopo le critiche per le leggi contro i gay da lui volute in Russia.
Il siparietto sul Cavaliere è nato durante uno scambio di battute proprio tra il leader del Cremlino e Prodi, seduti l'uno accanto all'altro durante il convegno organizzato da RIA Novosti che ogni anno riunisce politologi, giornalisti ed esponenti politici su tematiche russe e internazionali. "Stimo molto Prodi, come stimo Berlusconi" ha detto il presidente russo, inducendo l' ex presidente della Commissione europea ad alzare le mani e pronunciando un "well, well" quasi a prendere le distanze. "Sì, so che tra voi non ci sono buoni rapporti, ma Berlusconi è sotto processo perché vive con le donne, se fosse un gay nessuno lo avrebbe toccato con un dito" ha allora precisato Putin ad un sorpreso Prodi.