Putin contro i matrimoni gay in Francia: a rischio le adozioni dei bimbi russi
La Russia di Vladimir Putin potrebbe rivedere gli accordi di adozione con la Francia, che qualche giorno fa ha detto sì alle nozze gay, e con gli altri Paesi occidentali che rientrano nella lista di quanti hanno legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Come riferiscono le agenzie russe, è stato lo stesso presidente a parlare di tale prospettiva ora che la legge voluta fortemente da Francois Hollande è stata approvata. "Dobbiamo pensarci perché il problema è attuale, noi dobbiamo reagire a quello che succede intorno a noi", così Putin incontrando il presidio del consiglio dei legislatori che riunisce rappresentanti dei parlamenti locali. "Noi rispettiamo i nostri vicini – ha proseguito – ma chiediamo il rispetto verso le nostre tradizioni culturali, etiche, legislative e verso le nostre norme morali".
In Russia ci sono leggi fortemente repressive contro i gay – Per questo motivo il presidente russo ritiene di avere il diritto di apportare cambiamenti nell'accordo bilaterale sulle adozioni. Sul fronte delle adozioni all’estero la Russia ha già vietato quelle da parte delle famiglie americane con una legge in vigore dallo scorso gennaio e che di fatto rappresenta una risposta politica al Magnitsky Act con cui gli Usa avevano preso misure contro funzionari russi coinvolti nella morte in carcere dell’omonimo avvocato. Per quanto riguarda, invece, il tema dell’omosessualità è più che chiara la posizione del Paese governato da Putin che recentemente ha fatto approvare una legge fortemente repressiva contro i gay e la loro “propaganda omosessuale”.