Pubblicato l’ultimo romanzo di Mary Shelley: altro che Frankenstein, la vera eroina è una donna
Vent’anni dopo il grande successo di Frankenstein Mary Shelley è ormai una scrittrice di professione quando pubblica il suo ultimo romanzo, “Il segreto di Falkner”. La storia, definita dalla stessa scrittrice una delle migliori che avesse mai scritto, non era mai stata tradotta in Italia: grazie a Edizioni della Sera il bellissimo romanzo è ora arrivato in libreria, per la collana “I grandi inediti” ideata e diretta da Giorgio Leonardi.
Tradotta per la prima volta da Elena Tregnaghi la storia si aggiunge al già ricchissimo catalogo di opere straniere inedite tradotte da Edizioni della Sera: oltre al romanzo di Mary Shelley nella collana figurano “La via del vizio” di Bram Stoker e “Miseria Nera” di Paul Verlaine.
Elizabeth, la nuova eroina di Mary Shelley
Uno dei modi in cui si può definire il romanzo è una lotta tra gli imperativi contrastanti dell’avventura e della sicurezza domestica, con gli uomini a desiderare la prima e le donne la seconda. Come sua madre, Mary Shelley era divorata dal problema de “gli uomini così come sono” (…).Falkner è la sua parola finale su questo argomento.
Pubblicato nel 1837 a Londra, "Il segreto di Falkner" è forse il romanzo più complesso scritto dall'autrice: pur riprendendo molti temi cari a Frankenstein, come le atmosfere gotiche e i conflitti interiori propri dei personaggi, la storia assume un rilievo particolare all'interno del corpus di opere di Mary Shelley grazie alla straordinaria forza della protagonista femminile. L’autrice sceglie di dare alla sua nuova eroina lo stesso nome della Elizabeth amata tragicamente dal dottor Frankenstein, quasi a ribadire la continuità emotiva fra le due storie, ma le sorti delle due donne saranno molto diverse:
Mentre in Frankenstein Elizabeth viene uccisa dal mostro ed è simbolo di innocenza indifesa, in Falkner la nuova Elizabeth sconfigge i suoi antagonisti e salva gli uomini della sua vita. Un’eroina che protegge gli uomini che ama sarebbe stata inimmaginabile nei primi romanzi di Mary.
È soltanto grazie a lei, infatti, che l’antieroe misterioso e controverso evita la rovina. Elizabeth Raby è soltanto una bambina quando trascorre intere giornate nel cimitero di un lontano paesino sulla costa meridionale della Cornovaglia. Tutta l’infanzia della giovane protagonista si concretizza all’ombra della tomba di sua madre fino a che, un giorno, giunge nello stesso cimitero il misterioso Falkner. L’uomo tenta di suicidarsi ma Elizabeth gli salva la vita: da questo momento i due intrecciano un rapporto molto forte, come padre e figlia, fino a decidere di partire insieme per l’Europa.
Il loro rapporto si farà sempre più profondo e intenso, ma costantemente minacciato dal terribile segreto che Falkner porta con sé da anni: ed è proprio nel momento in cui l’uomo decide di confessare ad Elizabeth le sue colpe che l’uomo viene arrestato e sbattuto in prigione. Sarà sempre grazie alla straordinaria forza della giovane donna che Falkner conoscerà una seconda redenzione.