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Prokopis Pavlopoulos è il nuovo Presidente della Repubblica greco

Conservatore, ex docente di diritto, Prokopis Pavlopoulos rappresenta una figura di riconciliazione: è stato eletto con 233 voti favorevoli.
A cura di Davide Falcioni
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Prokopis Pavlopoulos, 65 anni, è il nuovo presidente della Repubblica greco: è stato eletto con 233 voti a favore su 300 e il suo mandato prenderà formalmente il via il 13 marzo, quando scadrà quello del suo predecessore, Karolos Papoulias. Il neo capo dello stato, già primo ministro del paese, è dai più considerato un europeista conservatore e si insedierà alla vigilia del vertice di venerdì all'Eurogruppo, quando Tsipras dovrà discutere la vertenza sul pagamento del debito pubblico.

Pavlopoulos, docente di diritto, è una figura nota ai greci, essendo stato ministro degli interni dal 2004 al 2009 durante il governo guidato da Costas Karamanlis, di Nea Dimokratia, partito a cui tuttora appartiene. L'elezione di Alexis Tsipras a capo del governo è stata determinata proprio dal fatto che il Parlamento, nel dicembre scorso, non è riuscito a eleggere il Capo dello Stato dopo tre votazioni: la costituzione in questi casi prevede che si vada ad elezioni anticipate. Anche per scongiurare che ciò sarebbe potuto nuovamente accadere Tsipras ha optato per la figura di Pavlopoulos, che sicuramente non sarebbe stata osteggiata dai conservatori di Nea Dimokratia ed avrebbe ottenuto il quorum necessario.

La figura di Pavlopoulos rappresenta un tentativo di riconciliazione con alcuni settori del centrodestra greco: egli, infatti, è molto apprezzato per le sue doti diplomatiche e la capacità di tenere relazioni di altissimo livello con tutte le forze politiche.

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