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Processo Mediatrade: Silvio Berlusconi va in aula

Silvio Berlusconi è a Milano per l’udienza del processo Mediatrade, che lo vede imputato per frode fiscale e appropriazione indebita. Prima dell’udienza il Presidente è intervenuto ai microfoni di Mattino 5 per dare la sua versione della vicenda.
A cura di Alfonso Biondi
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Presidente del Consiglio

Era stato annunciato ieri e la promessa è stata mantenuta. Silvio Berlusconi si è presentato da poco al Tribunale di Milano per l'udienza del processo Mediatrade. Per l'occasione  è stato chiuso il settimo piano del Palazzo di giustizia e gli accessi dei corridoi che portano all'aula dell'udienza sono presidiati dalle forze dell'ordine. Massiccia la mobilitazione delle forze dell'ordine anche fuori dalla struttura, dove agenti in assetto antisommossa presidiano le entrate. L'arrivo del Presidente è stato salutato calorosamente dai militanti del Popolo della Libertà che lo aspettavano fuori dal palazzo e che sono stati convocati dal coordinatore regionale Mario Mantovani allo scopo di formare un vero e proprio presidio a sostegno del Cavaliere.

L'udienza di oggi sarà un udienza tecnica e preliminare che verrà svolta a porte chiuse e che stabilirà l'iter del processo. I giudici di Milano intendono far luce su una vicenda "oscura" che riguarda la compravendita di diritti televisivi da parte del gruppo Mediaset: assieme al Presidente del Consiglio ci sono altre 10 persone imputate e tra queste figurano anche il figlio Pier Silvio e Fedele Confalonieri. Nello specifico le accuse per Berlusconi padre sono quelle di frode fiscale e appropriazione indebita.

Prima di andare in aula, il Presidente ha avuto il tempo per dire la sua a Mattino 5. Vittimismo e persecuzione sono stati i 2 cardini sui quali si è basata la sua difesa mediatica. Il Cavaliere, infatti, si è definito "l'uomo più imputato nella storia e nell'universo" e ha ricordato come il processo Mediatrade fosse il 25° processo a suo carico. Nello specifico ha dichiarato di non essersi mai occupato di diritti televisivi dopo la sua discesa in campo, affermando che tale processo "rientra come quelli precedenti in un tentativo che viene fatto per cercare di eliminare il maggiore ostacolo che la sinistra ha nella conquista del potere. Sono accuse infondate e ridicole".

Il processo Mediatrade è uno dei 4 processi ancora in corso in cui Berlusconi è imputato.  Gli altri 3 sono il processo Mills, il processo Mediaset e il processo che riguarda il cosiddetto caso Ruby.

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