Processo Mediaset, la Camera vota sì allo sciopero del Parlamento
L’aula della Camera ha votato a favore della richiesta del Pdl di una sospensione dei lavori. La richiesta degli "azzurri" del centrodestra all'indomani della decisione della Cassazione anticipare i tempi per l'udienza del processo Mediaset nei confronti del leader del partito, Silvio Berlusconi. L'approvazione è con “171 voti di differenza”, fa sapere la presidente Laura Boldrini. I voti favorevoli sono quelli dello stesso Popolo della libertà, oltre che Pd e Scelta Civica. Contrari invece M5S, SEL e Lega Nord. Dopo il voto a Montecitorio è scoppiata la bagarre in Aula. Proteste e il coro "buffoni, buffoni" dai banchi dell’opposizione. Durante i cori, c'è stato anche un alterco tra Piero Martino del Pd e un deputato del M5S. Alle 15, intanto ,è atteso il premier Enrico Letta per il question time.
Le motivazioni della ‘strategia' del partito del Cavaliere sono state spiegate da Daniela Santanché: "Se dovesse arrivare un ‘no' sulla richiesta di moratoria dei lavori parlamentari capiremo che non c'è un governo di coalizione. Far cadere un governo non è un'azione politica, è una conseguenza di un'azione politica". Toni più moderati da parte di Maurizio Lupi che precisa come l'anticipo della sentenza della Cassazione "non mette a rischio la maggioranza ma la democrazia in questo Paese". Il ministro delle Infrastrutture sottolinea: "Noi continuiamo a fare il nostro lavoro e andiamo avanti".