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Processo Mediaset: è il giorno della sentenza per Berlusconi

È arrivato il giorno del verdetto per il Cavaliere. La Corte di Cassazione è chiamata a pronunciarsi nel processo sui diritti tv a carico dell’ex premier che è stato condannato in primo e secondo grado. Per il suo legale Coppi, Berlusconi andava assolto da subito.
A cura di Susanna Picone
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È attesa per il pomeriggio di oggi la sentenza della Corte di Cassazione nel processo Mediaset legato ai diritti tv che vede tra gli imputati Silvio Berlusconi. L’ex premier è stato condannato in primo e secondo grado a 4 anni di reclusione, di cui 3 coperti da indulto, e 5 di interdizione dai pubblici uffici per frode fiscale. I giudici della Cassazione saranno in Camera di Consiglio alle 12. È prevedibile che il verdetto possa arrivare nel tardo pomeriggio. Nel corso della giornata di ieri sono stati i suoi avvocati a spiegare a lungo perché il Cavaliere andrebbe assolto. Per Franco Coppi “non c’è prova del reato”, per cui Berlusconi doveva essere giudicato non colpevole sin dal primo grado. A suo dire la stessa condanna in Appello è basata su “pregiudizi”.

Le arringhe dei difensori del Cavaliere – Ghedini, l’altro storico difensore del Cavaliere, nella sua arringa di un’ora e mezzo ha parlato di questo processo Mediaset come del suo “incubo notturno”. L’avvocato ha sostenuto che nella sentenza d’Appello “manca l’elemento probatorio che possa dire che Berlusconi ha partecipato al reato proprio” che gli viene contestato. Precedentemente il procuratore generale Antonello Mura ha chiesto, invece, la conferma della condanna di Berlusconi ma con la riduzione dell’interdizione da 5 a 3 anni. In vista della sentenza sono state rafforzate le misure di sicurezza sia davanti a Palazzo Grazioli che davanti alla Corte di Cassazione.

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