La convulsa giornata di ieri ha visto la discussione del cosiddetto processo breve in un clima di grandissima tensione, sia all'esterno di Montecitorio che nell'Aula della Camera dei Deputati. La tanto inusuale quanto contestata richiesta di "inversione" avanzata dai banchi della maggioranza, infatti, ha scatenato le polemiche e la "violenta reazione" dei parlamentari dell'opposizione, che hanno cercato in tutti i modi di impedire quello che veniva giudicato un "vero e proprio colpo di mano da parte del Governo". Parallelamente lo spazio adiacente il palazzo di Montecitorio è stato occupato da un gruppo di cittadini che hanno dato vita ad una dura contestazione, con slogan, cori, insulti e finanche un lancio di monetine all'indirizzo dei parlamentari della maggioranza.
Un clima di tensione che si è trasformato in un vero e proprio scontro istituzionale all'interno della Camera dei Deputati, quando, durante l'intervento del Capogruppo del Partito Democratico Dario Franceschini si è assistito ad un serrato botta e risposta fra il Presidente della Camera Gianfranco Fini ed il Ministro della Difesa Ignazio La Russa. Alla reprimenda del leader di Futuro e Libertà, che ammoniva il Ministro dal proseguire la plateale contestazione nei confronti dell'esponente del PD, La Russa rispondeva in modo brusco e diretto, dapprima zittendo il suo ex compagno di partito, poi mandandolo platealmente a quel paese.
Un comportamento che ha ben pochi precedenti nella storia repubblicana e che provocava la reazione di Fini che sospendeva immediatamente la seduta, rimandando proprio a questo mattina. Dunque, l'ordine dei lavori della Camera di oggi è ufficialmente il seguente: "a partire dalle ore 10,00, il seguito dell’esame della proposta di legge, già approvata dal Senato, d’iniziativa dei senatori Gasparri ed altri recante Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell’articolo 111 della Costituzione e dell’articolo 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (C. 3137-A)". La diretta dalla Camera:
