video suggerito
video suggerito

Primarie del centrosinistra, vince Bersani. Renzi: “Era giusto provarci”. (DIRETTA)

I risultati del ballottaggio fra il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani e il sindaco di Firenze Matteo Renzi nella corsa alla candidatura a presidente del Consiglio.
A cura di Redazione
281 CONDIVISIONI
postprimarie-PD-300x225

Ore 22.39 – Bersani farà una specie di tour in europa e oltre, recandosi settimana prossima in Libia. E' passato questo dal suo discorso e pare l'inizio di un giro che dovrebbe legittimare la sua posizione da leader.

Ore 22.29 – Pierluigi Bersani, nel suo discorso di ringraziamento a tutti i candidati alle primarie, dedica particolare attenzione a Laura Puppato, garantendole che il suo interesse per la Green Economy è nelle sue corde. Poi a Nichi Vendola, ringraziandolo per il suo appoggio. Infine a Matteo Renzi, al quale invia un messaggio, dicendo che la sua presenza nel partito è fondamentale.

Ore 22.01 – Andrea Sarubbi, ai microfoni di Fanpage, afferma che "quelli di Renzi" non faranno la corsa alle poltrone. Vorrebbe ci fosse un premio alla compoetenza e lui sostiene che molti di quelli di Renzi lo meriterebbero.

Ore 21.34 – L'onestà intellettuale di Matteo Renzi è il leit motiv del discorso di Renzi: "Abbiamo perso, è inutile negarlo, non eravamo qui per fare una battaglia di testimonianza. Se siamo felici di averci provato, dobbiamo avere il coraggio di ammettere che qualcosa non è andato. Quindi volevo chiedervi scusa".

Ore 21.31 – Matteo Renzi ha chiamato Pier Luigi Bersani per congratularsi della vittoria alle primarie. "Hai vinto, congratulazioni", ha detto il sindaco di Firenze al segretario. La telefonata, a quanto riferito, e' stata cordiale. Nel frattempo Matteo Renzi ha appena cominciato a parlare.

Ore 21.18 – L'aplomb di Matteo Salvini:

Ore 21.13 – La dichiarazione di Vendola sui risultati che oramai consegnano la vittoria a Bersani:

Il grande fatto di democrazia, un'onda che ha avuto spinta nell'uscita a sinistra dalla II repubblica, dal berlusconismo. Ci sono state molte domande di innovazione ma alla fine il segno prevalente dell'onda riformatrice va nel segno di un cambio radicale dell'agenda di governo, dell'equita' sociale.

Ore 21.08 – I dati sul sito di Matteo Renzi sono leggermente diversi da quelli ufficiali dello scrutinio e danno il sindaco di Firenze al di sopra della soglia "psicologica" del 40%: ai 2277 seggi pervenuti, risulta Bersani al 58,57% e Renzi al 41,43%.

Ore 20.50 – Bersani è rientrato su Roma e non vuole rilasciare dichiarazioni. Intanto il suo staff ha annunciato che festeggerà il successo di questa sera alle Matteo Renzi e' in testa in Toscana con circa la meta' dei seggi scrutinati. Il sindaco di Firenze, a spoglio ancora in corso, e' in testa con il 54,9% contro il 45% di Bersani.

Ore 20.46 – I primi dati ufficiali da Roma consolidano quello che gli Exit poll avevano già detto, con dati molto prossimi a quelli già annunciati. Al 40% dello scrutinio, Bersani ha il 61% e Renzi il 39%.

Ore 20.28 – Dall'istituto Piepoli vengono pubblicati i primi dati relativi che favoriscono nettamente Bersani, con un 61,5%, contro il 38,5 di Renzi. Il sindaco di Firenze, su Twitter, annuncia praticamente la sua sconfitta.

Ore 20.00 – Si sono chiusi i seggi per le primarie del centrosinistra. Si è registrato nella giornata un leggero calo dell'affluenza rispetto a quello riscontrato la settimana scorsa. Questo almeno ciò che dichiaravano i riferimenti del tardo pomeriggio in merito all'affluenza parziale. Presa così, è una notizia che non può che favorire potenzialmente Bersani. A breve comincerà l'hangout di Fanpage.it

Ore 18.20 – Il Coordinamento nazionale delle primarie  ha fatto sapere che alle ore 17.30 hanno votato circa 2 milioni 300mila elettori, un dato in leggera flessione rispetto a quello di domenica scorsa quando alla stessa ora avevano votato circa  2 milioni 450mila persone.

Ore 18.00 – Chiuso il voto in Russia, il ballottaggio finisce 35 a 3 per Bersani.  Il seggio allestito a Mosca infatti ha già chiuso e scrutinato i voti grazie al fuso orario, l'affluenza è in leggero calo rispetto al primo turno quando avevano votato 50 persone.

Ore 17.00 – Nonostante gli inviti alla calma dei due candidati non si fermano le polemiche sulle irregolarità del voto in alcuni seggi. Il comitato di Renzi ha presentato al coordinamento nazionale delle primarie del centrosinistra una serie di segnalazioni su casi specifici, sui quali il coordinamento ha avviato delle verifiche.

Ore 16.50 – L'affluenza alle 12 è stata di circa un milione di persone, ma vediamo come è andata l'affluenza al voto nelle singole Regioni in base ai dati comunicati dai comitati regionali delle primarie di centrosinistra. In Lombardia hanno votato circa il 40% degli aventi diritto, un dato in linea con il risultato del primo turno, così come in Emilia Romagna dove hanno votato circa 189mila persone e in Puglia dove hanno votato circa 45mila elettori. Ambivalente invece l'affluenza in Sardegna dove per quanto riguarda le grandi città il dato è in linea con il primo turno, mentre nelle zone dell'interno si registra una contrazione del 5%. In calo anche l'affluenza in Calabria e Sicilia dove sul dato ha pesato anche il maltempo che sta imperversando sulla zona. In forte calo infine l'affluenza nel Lazio visto che alle 13 si registra un calo del 12% rispetto al primo turno di una settimana fa.

Matteo Renzi al voto a Firenze questa mattina
Matteo Renzi al voto a Firenze questa mattina

Ore 16.35 – Secondo una ricerca di Blogmeter-Politecnico di Milano sulle primarie del Centrosinistra, sia Renzi che Bersani hanno usato molto i social network per la loro campagna elettorale sopratutto nell'ultima settimana tra il primo turno e il ballottaggio. Se Renzi ha aumentato di oltre 50mila unità i fans su facebook, Bersani ha incrementato l'attivismo su Twitter con oltre 14 tweet al giorno nell'ultima settimana.

Ore 16.20 – "Non ci sarà nessun ricorso,  stasera il centrosinistra avrà il suo candidato", lo ha deto Nicola Danti del Comitato di Renzi pur confermando che ci sono difficoltà di voto in alcune zone e che le regole imposte per il ballottaggio sulle registrazioni ha portato ad una flessione dell'affluenza.

Ore 16.00 –Nonostante le lamentele dei renziani, il coordinamento regionale della toscana per le primarie assicura che "Le procedure di voto del secondo turno in Toscana si stanno svolgendo regolarmente e senza problemi". Anche dal comitato di Bersani assicurano che per loro "in Toscana al di là di qualche problema organizzativo non dipendente dagli uffici elettorali, le operazioni di voto si stanno svolgendo nel massimo della serenità e della regolarità" e chiedono di  "Non alimentare un clima di sospetto non attinente alla realtà dei fatti in un giorno così importante".

Ore 15.50 – Visto il calo delle affluenze dal comitato di Renzi tutti mobilitati per portare gli elettori al voto. Anche il Sindaco di Firenze ha annunciato l'annullamento della prevista partitella a calcio per recarsi nella sede del suo comitato dove già si stanno ativando per invitare i sostenitori a recarsi alle urne.

Ore 14.30 – Secondo i dati forniti dal coordinamento nazionale delle primarie del centrosisnistra affluenza in calo per questo ballottaggio. Alle 12 infatti hanno votato circa un milione di elettori contro 1,3 milioni del primo turno.

Ore 13.00 – Buona affluenza alle urne per il secondo turno delle primarie di centrosinistra in Lombardia e in Puglia, secondo quanto comunicato dai comitati regionali. Rare le code ai seggi anche grazie al fatto che rispetto al primo turno nella stragrande maggioranza dei casi non serve la registrazione degli elettori.

Ore 12.50 – Nonostante dal comitato di Renzi avvertono che in alcune zone la situazione del voto non è regolare, dal comitato centrale il presidente del Collegio dei Garanti, Luigi Berlinguer, afferma che "Le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente e in modo fluido e sereno in tutta Italia  anche grazie al lavoro instancabile di centomila volontari".

Ore 12.45 – Hanno votato al ballottaggio anche Laura Puppato e Nichi Vendola, due dei candidati di domenica scorsa al primo turno delle primarie di centrosinistra. Entrambi hanno dichiarato il loro voto per Bersani. La consigliera regionale veneta del Pd si è recata al seggio di Montebelluna questa mattina mentre il Governatore pugliese ha votato nel seggio di Terlizzi intorno a mezzogiorno. "Ho dato il mio voto a Bersani perché garantisce il mio programma" ha detto Puppato, mentre Vendola ha spiegato così il voto al segretario del Pd: "Al centro delle sue parole ci sono due concetti che si incrociano e sono decisivi per affrontare la crisi del nostro tempo, lavoro e morale".

Ore 12.30 – Continuano le polemiche per alcuni disguidi organizzativi soprattutto a Firenze. Sembra che in molti seggi mancavano i registri degli aventi diritto al voto generando caos e code. A quanto si apprende sembra ci sia stato un disguido organizzativo relativo alla digitalizzazione informatica degli elenchi e che ha impegnato i volontari tutta la notte. Alla fine in alcuni seggi i presidenti hanno dovuto attendere il recapito dei registri cartacei usati domenica scorsa. Dal comitato di Renzi però lanciano l'allarme "Dall'apertura dei seggi fino a ora persistono in Toscana casi gravissimi, che mettono a rischio la validità del voto in numerosissimi seggi". Il responsabile dei comitati per Renzi in Toscana, Nicola Danti, in una nota ha chiesto "al coordinamento toscano delle primarie di intervenire immediatamente per ripristinare condizioni minime di legalità in tutta la Regione"

Bersani al voto a Piacenza per il ballottaggio delle primarie del centrosinistra
Bersani al voto a Piacenza per il ballottaggio delle primarie del centrosinistra

Ore 12.15 – Come attenderanno il risultato finale del voto del ballottaggio i due candidati alle primarie del centrosinistra? Dalle loro dichiarazioni sarà una giornata in famiglia per entrambi. Dopo aver votato, Renzi è andato a messa e resterà a pranzo con la famiglia fino al pomeriggio, ma prima di recarsi a  alla sede del comitato elettorale a Firenze per attendere i risultati insieme al suo staff, non rinuncerà alla consueta partita di calcetto. "La partita a calcetto ce la facciamo, perché almeno ci sfoghiamo un po', invece di sfogarci sulle regole, ci sfoghiamo a calcetto" ha detto il Sindaco di Firenze. Il segretario del Pd invece ha detto di non aver nulla da sfogare: "Io son bello tranquillo, non sono mica teso" ha detto ai giornalisti fuori dal seggio a Piacenza. Nella sua città Bersani dovrebbe rimanere fino al tardo pomeriggio con la famiglia per poi rientrare a Roma e attendere lo spoglio.

Ore 11.20 – Anche l'altro candidato al ballottaggio delle primarie del centrosinistra Pierluigi Bersani si è recato al voto a Piacenza. Davanti al seggio collocato nella sede dell'ex Circoscrizione 2 a Piacenza una folla di giornalisti attendeva l'arrivo del segretario del Pd che però non a voluto rilasciare dichiarazioni, "Adesso mi fate votare tranquillo che ho già parlato tanto questi giorni, oggi è  una giornata di festa, poche chiacchiere" ha detto Bersani.

Ore 10.50 – "Tengo alla lealtà più di qualsiasi altra cosa e l'accusa di aver violato le regole mi ha umanamente molto ferito, ma oggi il clima mi sembra sereno e stasera faremo i conti. Fino all'ultimo tuffo ci crediamo" lo ha dichiarato Matteo Renzi ai giornalisti uscendo dal seggio in piazza dei Ciompi a Firenze dopo aver votato.

Ore 10.45 – Diversi elettori del centrosinistra si stanno lamentando sui social dello spostamento improvviso delle sedi dei seggi rispetto al primo turno delle primarie. In alcuni casi, come per i gazebo in piazza, si è trattato di uno spostamento di poche centinaia di metri, mentre in altri casi del completo trasferimento del seggio in altra sede e di cui si viene a conoscenza solo recandosi sul posto.

Ore 10.25 – Dopo la disputa sulle registrazioni dei nuovi elettori, sono state ben poche le richieste accettate dai comitati centrali. Al ballottaggio delle primarie di centrosinistra infatti oltre ai 3,1 milioni di elettori del primo turno potranno partecipare solo 7094 nuovi elettori la cui giustificazione per non essersi registrati prima è stata accolta dai comitati provinciali. Sono stati circa centomila quelli che avevano fatto domanda per potersi iscrivere.

Ore 10.15 – A sorpresa Matteo Renzi ha già votatonel suo seggio a Firenze. Il Sindaco aveva detto che avrebbe votato nel pomeriggio e solo dopo aver giocato la sua solita partita a calcetto, ma oggi di primo mattino si è presentato davanti al seggio presso il circolo Arci in piazza dei Ciompi a Firenze. Probabilmente ha temuto di dover rifare la lunga fila del primo turno che lo costrinse ad aspettare più di un'ora prima di votare."Sono venuto prima per rispetto dei cittadini, per non creare loro disagi" ha detto Renzi che non ha voluto alimentare le polemiche sulle presunte violazioni delle regole, "comunque vada sarà una festa", ha concluso.

Dopo una settimana ricca di confronti, polemiche, ricorsi e anche scontri verbali tra i due contendenti, oggi urne aperte in tutta Italia per eleggere il candidato Premier del centrosinistra alle prossime elezioni politiche. Gli elettori di centrosinistra infatti dovranno scegliere tra il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, e il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, arrivati rispettivamente primo e secondo al primo turno delle primarie del centrosinistra. Potranno votare coloro che già hanno votato domenica scorsa e quelli che si sono registrati in settimana con una motivazione ritenuta plausibile dai comitati provinciali. Predisposti 9mila seggi che rimarranno aperti dalle 9 di questa matitina alle 20 di questa sera. La vigilia del voto caratterizzata dalle polemiche sulla base elettorale dei votanti ha avuto un epilogo di distensione con i due candidati che hanno proclamato una tregua in vista della giornata di oggi. I sondaggi danno in vantaggio Bersani ma i giochi restano aperti.

281 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views