Priebke, la provocazione del figlio: “Seppellitelo in Israele”
Non accennano a placarsi le polemiche sulla sepoltura di Erich Priebke. Nessuno vuole l'ex ufficiale delle SS responsabile della strage delle Fosse Ardeatine. Né l'Argentina, dove l'ex nazista avrebbe voluto essere sepolto, affianco alla moglie (a Bariloche), né l'Italia: l'ultima in ordine di tempo a rifiutare la salma di Priebke è Pomezia ("Sono fermamente contrario, il cimitero tedesco ospita solo militari caduti in guerra" ha detto il Sindaco Fabio Fucci di fronte all'ipotesi di tumulazione). E così, mentre si discute anche sulla modalità del rito funebre – pubblico o privato – arriva la provocazione Jorge, il figlio di Erich Priebke. “Dove dovrebbe essere seppellito mio padre? Per me anche in Israele, così sono contenti…” ha commentato l'uomo. "Perché – si chiede – quella gente non guarda quanto succede in Medio Oriente, Siria, Iran oppure quei poveracci a Lampedusa che muoiono nel Mediterraneo? Perché continuano invece a prendersela con uno dei tempi della guerra finita più di 60 anni fa?".
Anche la Germania se ne lava le mani – E anche dalla Germania fanno sapere che qualunque "decisione su tumulazione non spetta governo". Lo ha detto a Berlino il portavoce del ministero degli Esteri, Martin Schaefer, aggiungendo che dall'Italia "non è arrivata alcune richiesta formale" per una tumulazione in Germania. "Non disponibile" alla sepoltura si dice anche Hennigsdord, la cittadina che ha dato i natali all'ex nazista. Il comune, a pochi passi da Berlino, ha fatto sapere all'agenzia Dpa che le disposizioni cimiteriali prevedono la tumulazione solo per i residenti, oppure in presenza di una tomba di famiglia.