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Prezzi alle stelle e nuovo record per la benzina, +20,9% in un anno

L’Istat conferma i dati provvisori di aprile segnalando l’aumento significativo di tutti i carburanti ma anche dei prodotti alimentari di più largo consumo.
A cura di Antonio Palma
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Prezzi alle stelle e nuovo record per la benzina, +20,9% in un anno

I dati diffusi oggi dall'Istat sull'indice nazionale dei prezzi al consumo del mese di aprile conferma il peggioramento già evidenziato dai dati preliminari. Benzina e carburanti toccano nuovi record di prezzi e carrello della spesa sempre più caro per i cittadini a fronte di un'inflazione che nel complesso risulta tendenzialmente stabile, con un incremento dello 0,5% rispetto al mese precedente e un aumento del 3,3% su base annua.

Benzina e Gasolio verso nuovi record di prezzi – L'inflazione acquisita dunque per il 2012 è pari al 2,7% trascinata in gran parte dai prezzi dei carburanti, in testa la benzina, e dai beni di più largo consumo, ovvero quelli quotidiani come cibo e bevande, che vanno a comporre il carrello della spesa. Nel mese di aprile l'istituto nazionale di statistica, infatti, segnala forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti e dei beni energetici, con la benzina che aumenta di 3,2% rispetto a marzo, arrivando ad un tasso di crescita pari al 20,9% nell'arco dell'anno. Pessimi anche i dati sul gasolio per il trasporto aumentato su base annua del 20,5% e dello 0,9% su base mensile. Rincari generali anche per gli altri carburanti e per il gas che si ripercuotono sul prezzo generale dell'energia elettrica che con un +3,7% rispetto a marzo su base tendenziale risulta in crescita dell' 11%.

Carrello della spesa più caro – I rincari di carburanti e benzina probabilmente si ripercuotono anche sui prezzi dei beni e prodotti acquistati con maggiore frequenza che aumentano su base mensile dello 0,4% con un tasso tendenziale che sale al 4,7%. Dai dati Istat infatti si legge che tra i prodotti alimentari aumentano di più proprio quelli lavorati rispetto ai non lavorati. Ne dettaglio incremento di prezzi per latticini formaggi e pasta che su base annua fanno registrare rispettivamente un +3,6% e un +2,3%, ma incrementi anche per vino e caffè. Per i prezzi degli alimentari non lavorati il calo è da addebitare in gran parte ai vegetali freschi calati in un anno del 4,9%. Aumenti infine anche per i prezzi di patate e carne ovina che rispetto a marzo aumentano del 2,7% e 1,7%.

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