Presidenziali Usa 2012: Primo duello tv a Romney, Obama sulla difensiva (VIDEO)
Il primo faccia a faccia in tv tra Barack Obama e Mitt Romeny era uno degli appuntamenti politici più attesi in assoluto dagli americani e non solo, e non ha disatteso le aspettative. Ieri oltre 60 milioni di americani sono rimasti incollati ad ascoltare i due duellanti in corsa per le Presidenziali Usa del 6 novembre prossimo, nonostante la discussione non sia stata per nulla facile da seguire. Il dibattito infatti si è incentrato soprattutto sull'economia statunitense, vera preoccupazione della classe media in un periodo di forte crisi e argomento su cui si giocherà buona parte della campagna elettorale. Entrambi i candidati comunque hanno tenuto un profilo basso senza affondi conclusivi con un Romney più in attacco e un Obama sulla difensiva. E' stata questa forse l'unica sorpresa della serata con il Presidente in carica che è apparso sotto tono rispetto al suo solito carisma non essendo mai risuscito ad imporre la discussione, più impegnato a rintuzzare gli attacchi dello sfidante repubblicano.
Duello senza scintille – Nel primo dei tre dibattiti in programma, dall'Università di Denver in Colorado, non è mancato un siparietto iniziale quando Obama ha ricordato il ventesimo anniversario di matrimonio che festeggiava proprio ieri, anche se Mitt Romney alla fine è apparso molto più spavaldo del Presidente. In realtà alla fine nessuno dei due candidati alle presidenziali Usa è crollato e si è assistito ad un duello dal sapore del già visto. Insomma niente accuse aggressive o colpi bassi con Obama che ha preferito non rilanciare le varie gaffe dello sfidante, a volte ignorandolo per rivolgersi direttamente agli elettori sui temi a lui più cari. Economia, fisco e riforma sanitaria sono gli argomenti che hanno animato la serata con Obama in difficoltà soprattutto sul tema del debito pubblico e dell'occupazione mentre più sicuro sulle riforme di Wall Street e della sanità.
Romney ha guadagnato qualche punto nei sondaggi – "Con Obama in carica altri quattro anni l'America sarà più debole" ha detto Romney nel suo appello finale dopo aver riproposto il suo piano di Governo in 5 punti: indipendenza energetica, raddoppio degli scambi commerciali, linea dura con Cina, bilancio in equilibrio, appoggio alle piccole e medie imprese. "Per i prossimi quattro anni vi prometto che continuerò a lottare per la classe media in modo che tutti avranno le stesse opportunità, e che per tutti varranno le stesse regole" ha invece concluso Obama rilanciando la sua riforma sanitaria e la lotta contro i grandi colossi finanziari. In definitiva Romney sembra aver guadagnato qualche punto nei sondaggi, anche se sicuramente per capire meglio l'andamento della campagna per le presidenziali Usa bisognerà aspettare i prossimi dibattiti televisivi in programma il 16 ottobre a New York e il 22 in Florida.
