Presidenziali Uruguay: Mujica al voto in Maggiolino
Nulla di fatto nel primo turno delle elezioni presidenziali in Uruguay, il Paese sudamericano dovrà attendere il ballottaggio del prossimo 30 novembre per conoscere il nome del nuovo presidente della Repubblica. Nonostante l'annunciato ritiro e la sostanziale assenza dalla campagna elettorale, a fare parlare di sé comunque è sempre il Presidente uscente Pepe Mujica che domenica si è presentato al seggio elettorale per votare a bordo di un vecchio maggiolino di color celeste accompagnato dai suoi collaboratori. Mujica del resto non è nuovo a simili uscite pubbliche che lo hanno reso benvoluto in patria e famoso anche oltre confine. L'ex guerrigliero infatti dona circa il 90% del suo stipendio alle associazioni caritatevoli e nel corso del suo mandato, iniziato nel 2010, ha contribuito alla legalizzazione dei matrimoni omosessuali e alla liberalizzazione del commercio della marijuana.
Partito del presidente Mujica in vantaggio
A succedere a Mujica potrebbe essere proprio chi lo ha preceduto, l'ex presidente Tabaré Vazquez, che ha governato l'Uruguay tra il 2005 e il 2010. Secondo gli exit poll infatti il candidato del Frente Amplio, avrebbe ottenuto la maggioranza dei voti, tra il 44 e il 45%, contro il 31-33% dei voti ottenuti da Luis Alberto Lacalle Pou, del Partido Nacional di centrodestra. Fuori dal ballottaggio di novembre è rimasto invece il leader del Partido Colorado, formazione di destra, che si è fermato molto al di sotto delle aspettative e dei sondaggi della vigilia. "Questa forza politica è stata votata dalla maggioranza, anche se dovremo ricorrere ai ballottaggi. Ma è un grande riconoscimento ai nove anni di governo del Frente Amplio. L’Uruguay è ora chiamato a scegliere tra cinque ulteriori anni di progressismo o un altro tipo di governo" ha dichiarato il 74enne Vazquez dopo i risultati.
