Premio Nobel, Bob Dylan invia il discorso. Patti Smith canterà per lui
Non ha cambiato programmi. Quindi, come previsto, il prossimo 10 dicembre Bob Dylan non sarà a Stoccolma a ritirare il Nobel per la Letteratura 2016. Però ha scritto un discorso per la serata della premiazione. A leggere il discorso, forse, Patti Smith, che è stata invitata alla cerimonia per cantare una delle canzoni più famose di Dylan: “A hard rain’s a-gonna fall”.
La canzone, un classico di culto, dall’album "The Freewheelin’ Bob Dylan" (1963), è un visionario poema beat su un futuro quasi apocalittico, in cui gli esegeti dylaniani hanno letto visioni profetiche sul Vietnam, sul fall-out nucleare e sulla guerra in generale.
La notizia arriva dalla pagina Twitter della Fondazione del Nobel, dove poco dopo l’organizzazione svedese ha pubblicato un secondo tweet, con la notizia che «Bob Dylan (#NobelPrize per la Letteratura 2016) ha inviato un discorso che sarà letto al banchetto dei premiati a Stoccolma il 10 dicembre». Nessuna precisazione ulteriore è giunta sul nome del personaggio che leggerà il discorso scritto da Dylan.
In più, secondo l'Accademia svedese, ci sono “forti probabilità che il laureato venga a Stoccolma l'anno prossimo” e ne approfitti per fare il discorso d'accettazione e la famosa “lectio”. Comunque, se vorrà ricevere il premio in denaro che accompagna il Nobel, circa un milione di euro – il discorso scritto non esenta Dylan dal tradizionale discorso di accettazione del premio e da una lezione da tenere a sua scelta nel luogo che preferisce.
Come tutti sanno, gli ultimi mesi, sin dall'annuncio del prestigioso riconoscimento al cantautore statunitense, sono stati caratterizzati dalle polemiche successive al diniego, da parte di Dylan, di recarsi a ritirare il Nobel nella capitale svedese, suscitando le proteste e l'indignazioni di molti per una scelta che a molti è sembrata incomprensibile. "Perfettamente dylaniana" rispondono, invece, i fan e i lettori di Bob in tutto il mondo.