Prato, prof incinta dell’allievo. Test Dna anche sull’altro figlio
C’è un aggiornamento sulla storia della donna di 31 anni, di Prato, che ha avuto un figlio da un ragazzino ora 15enne: la Procura locale ha infatti richiesto l’esame del Dna anche sull’altro figlio undicenne della coppia, il primogenito: l'ipotesi è che potesse non essere di suo marito, ma nato da una relazione extraconiugale. Le analisi però hanno confermato che il bambino è figlio dell'uomo.
L'esame del Dna era stato invece già eseguito sul secondo figlio che la donna ha partorito alcuni mesi fa, e ha confermato che il padre del neonato è proprio il ragazzino a cui la 31enne, operatrice sociosanitaria, impartiva lezioni di inglese. “Per ora non abbiamo neppure copia dell’esame del Dna – dice l’avvocato della famiglia del quindicenne, Angela Roviello – Non abbiamo nessuna copia degli atti. Attendiamo che le indagini siano chiuse per valutare la situazione”.
La donna, accusata di violenza sessuale per induzione e atti sessuali con minore, da ieri è agli arresti domiciliari disposti per il pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. Indagato è anche il marito, accusato di alterazione di stato civile: pur sapendo che il bimbo era nato da una relazione extraconiugale, l’ha comunque dichiarato suo figlio biologico. L'uomo oggi, da quanto si apprende, non si è presentato in Procura dove doveva essere interrogato e ha fatto sapere, tramite i suoi legali, che intende avvalersi della facoltà di non rispondere.
Sulla vicenda è intervenuta anche l’avvocato Elena Zazzeri, presidente della camera minorile di Firenze. “È possibile che glieli tolgano tutti e due”, ha detto a La Nazione. In questi casi, “la procura segnala la cosa alla procura dei minori, che avvierà una procedura di valutazione della capacità genitoriale. A questo punto potrà essere coinvolto il tribunale dei minori", che prima di pronunciarsi disporrà “un’approfondita indagine psicosociale sulla madre, sul padre e sullo stato psicologico del primo figlio”. Se le accuse verso la 31enne venissero confermate, tuttavia, “è difficile pensare che i figli, soprattutto il piccolino, le vengano lasciati”.