Zelensky telefona a Draghi: “Grazie per il sostegno dell’Italia, acceleriamo su sanzioni a Mosca”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha telefonato a Mario Draghi e l'ha ringraziato per il sostegno dell'Italia al suo Paese, che a breve entrerà nel quarto mese di guerra con la Russia. "Ho avuto una conversazione telefonica con Mario Draghi su sua iniziativa. Si è parlato di cooperazione difensiva, della necessità di accelerare il sesto pacchetto di sanzioni e di sbloccare i porti ucraini. Ho ringraziato Draghi per il sostegno incondizionato all'Ucraina sulla strada per l'Ue" ha scritto Zelensky in un tweet.
I due hanno quindi parlato degli ultimi sviluppi del conflitto e Draghi, fanno sapere da Palazzo Chigi, ha assicurato che Roma continuerà a sostenere Kiev. Ha anche fatto sapere che l'Italia è favorevole al sesto pacchetto di sanzioni, che include anche l'embargo al petrolio russo, e che sta quindi lavorando affinché la situazione si sblocchi.
Insomma, proseguono gli sforzi diplomatici perché si arrivi presto a un cessate il fuoco. Anche se Kiev ha affermato di non essere pronta a riaprire il tavolo dei negoziati seriamente finché le truppe russe saranno ancora sul suo territorio. Alcuni giorni fa Draghi, parlando in una scuola nel Veronese, aveva detto: "Quel che si deve fare è cercare la pace, far in modo che i due smettano di sparare e comincino a parlare. Questo è quello che noi dobbiamo cercar di fare. A Putin ho detto ‘la chiamo per parlare di pace', e lui mi aveva detto che non fosse il momento". E ancora: "Ho parlato con Putin fino all'ultimo e ci siamo dati appuntamento per risentirci, ma lui ha lanciato invasione. È un dramma terribile, un errore spaventoso fatto da Putin".