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Guerra in Ucraina

Il discorso di Zelensky al Parlamento italiano: “Fermare una persona per farne sopravvivere milioni”

Il presidente ucraino Zelensky è intervenuto in videocollegamento davanti al Parlamento italiano, mentre la guerra con la Russia è arrivata al ventisettesimo giorno: “Bisogna fermare una persona sola per farne sopravvivere milioni”, ha detto riferendosi a Putin.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Volodymyr Zelensky interviene davanti al Parlamento italiano, in videocollegamento da Kiev. Mentre la guerra con la Russia di Putin va avanti ormai da quasi un mese, il presidente ucraino resta nella capitale e continua a chiedere aiuto a tutte le democrazie occidentali. E il nostro Paese non fa eccezione. Dopo gli interventi in molti parlamenti europei e non solo, è il momento dell'Italia: "Caro popolo italiano, oggi ho parlato con Papa Francesco e mi ha detto parole molto importanti. Capisco che voi desiderate la pace e dovete difendervi. I militari e i civili difendono la propria patria. Il nostro popolo è diventato l'esercito, quando ha visto che male porta con sé il nemico, quanta devastazione lascia dietro di sé e quanto spargimento di sangue vuole vedere", comincia il presidente Zelensky.

"Ci sono migliaia di feriti, decine di migliaia di famiglie distrutte. Milioni di case abbandonate. Tutto questo a causa di una persona. Nelle città seppelliscono i morti nelle fosse comuni e nei parchi. Ogni giorno di guerra toglierà la vita ad altri bambini, sono 117 fino ad ora ma non è finita. I missili russi non smettono di uccidere – continua il leader ucraino – Alcune città sono del tutto distrutte, come Mariupol, dove c'erano mezzo milione di persone come a Genova. Ora ci sono solo rovine, immaginate Genova completamente bruciata dopo tre settimane di assedio".

In gran parte del suo discorso il presidente Zelensky fa riferimento al rapporto con l'Italia:

Parlo da Kiev, dalla nostra capitale, della città importante per la nostra regione come Roma lo è per il mondo. Siamo al limite della sopravvivenza. Chi ha vissuto nella sua storia delle guerre feroci ha bisogno di vivere nella pace eterna, come deve essere per Roma e come per qualsiasi città del nostro mondo.

A Kiev ogni giorno suonano le sirene e ogni notte cadono le bombe. Ci sono truppe russe che torturano, violentano e rapiscono i bambini e con i camion portano via le nostre cose. Questo è stato fatto in Europa dai nazisti, quando occupavano altri Paesi. L'esercito russo ha minato anche il mare vicino ai nostri porti.

Bisogna fare il possibile per garantire la pace e la guerra organizzata per decine di anni da una sola persona, che ha guadagnato da petrolio e gas e organizzato questa guerra. Il suo obiettivo è l'Europa, vuole distruggere i vostri valori. L'Ucraina è il cancello per l'esercito russo. Loro vogliono entrare in Europa, ma la barbarie non deve entrare.

Gli ucraini vi sono stati vicini durante la pandemia di Covid e l'Italia ha sostenuto noi durante l'alluvione. L'invasione dura da 27 giorni, praticamente un mese. Abbiamo bisogno di altre sanzioni e pressioni.

Le conseguenze di questa guerra si sentono in diverse parti del mondo e non solo in Europa. La fame si avvicina per molti Paesi, l'Ucraina è esportatore di viveri, ma come possiamo seminare sotto i colpi dell'artiglieria russa. Mentre il nemico bombarda i nostri campi. Non possiamo esportare mais, grano, olio e frumento. I prezzi stanno crescendo, decine di milioni di persone avranno bisogno di aiuto davanti alle vostro coste.

"Voi conoscete bene gli ucraini, è un popolo europeo come voi. Sapete bene chi ordina di combattere. Tutti utilizzano l'Italia come luogo per la vacanza, non dovete accogliere queste persone. Dobbiamo congelare i loro immobili, i loro conti e sequestrare le loro barche e i loro yacht. Dobbiamo fermare tutti quelli che decidono in Russia – spiega ancora Zelensky – Non dovete fare eccezioni per le banche russe. Dovete fermare le uccisioni. Dobbiamo proteggere le famiglie ucraine, far tornare la pace, bonificare il territorio dalle mine e ricostruire l'Ucraina dopo la guerra insieme, con l'Unione europea".

"Apprezzo il vostro Paese, la vostra forza, sincerità, ospitalità, ho visto cosa sono le vostre famiglie. Vi ringrazio di accogliere gli ucraini che si salvano dalla guerra. Ci sono più di 70mila nostri concittadini in Italia, più di 25mila sono bambini, accolti nelle vostre famiglie – conclude il presidente ucraino – Decine di bambini ucraini sono nei vostri ospedali, vi ringraziamo e speriamo possano tornare presto a casa. In un'Ucraina di pace. Dal primo giorno avete condiviso il nostro dolore, bisogna fermare una persona sola per farne sopravvivere milioni".

Chi non è presente durante il discorso di Zelensky alla Camera

Non tutti i parlamentari, però, sono presenti durante l'intervento di Zelensky. Nei giorni scorsi si è sollevata una polemica che ha coinvolto in prima persona il gruppo di parlamentari di Alternativa, ex Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati. Ma non sono gli unici ad assentarsi durante il discorso del presidente ucraino: non hanno ascoltato Zelensky la senatrice del gruppo Misto Bianca Laura Granato, la deputata del Movimento 5 Stelle Enrica Segneri, il senatore di Italexit Gianluigi Paragone, la deputata di Forza Italia Veronica Giannone e anche il senatore della Lega Simone Pillon. Insomma, defezioni ce ne sono quasi in ogni partito politico, anche se in contrasto con la stragrande maggioranza dei parlamentari.

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