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Zanonato: “L’Iva non aumenterà”. Ma è giallo sulle coperture

Il ministro dello Sviluppo Economico rassicura sulla volontà del Governo di rinunciare all’aumento dell’Iva di ottobre. Ma si teme che per trovare le coperture serviranno altri tagli.
A cura di Redazione
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Il Governo è impegnato nella volontà di evitare l'aumento dell'Iva che scatterebbe da ottobre ed è in grado di reperire il miliardo di euro necessario per "andare avanti" fino al 31 dicembre 2013. È questo in sintesi il giudizio del ministro per lo Sviluppo Economico Flavio Zanonato, che a margine della presentazione delle stime di Confindustria rivela che il Governo "sta lavorando per non far aumentare l'Iva ed è molto probabile che si centrerà questo obiettivo".

Il problema è sempre quello delle coperture, dal momento che oltre al miliardo di euro necessario a coprire il mancato gettito derivante dall'aumento dell'Iva, bisognerà mettere da parte risorse per Cig, esodati e copertura rata Imu (per quanto attiene alla parte "rinviata" alla legge di stabilità). Discorso simile per quel che riguarda i fondi già destinati dal Governo a scuola e lavoro, con coperture "ballerine" che dovranno necessariamente ripassare all'esame di Saccomanni. Nei giorni scorsi era tornata in auge la possibilità di aumentare accise su alcool e tabacchi e di aggravare la tassazione sui giochi, ma oggettivamente le incognite restano alte: da una parte l'aggravio inciderebbe sull'inflazione, dall'altro ci sarebbe da superare la legge delega al Governo che già garantisce all'esecutivo la possibilità di intervenire nella ristrutturazione del comparto "giochi". Insomma, la sensazione è che si arriverà ad una nuova spending review, con nuovi tagli ai ministeri: e in tal caso al Cdm sarà battaglia.

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