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Zan a Fanpage.it: “Destra criminalizza famiglie arcobaleno e le usa per ottenere consenso elettorale”

In un’intervista con Fanpage.it Alessandro Zan commenta la decisione della Procura di Padova di impugnare gli atti di nascita di 33 bambini con due mamme. E la definisce “disumana, inaccettabile, crudele”. Per poi aggiungere: “Purtroppo c’è un clima politico che ha sdoganato ogni tentativo di criminalizzare le famiglie omogenitoriali e i loro figli”.
A cura di Annalisa Girardi
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Per Alessandro Zan non è un caso che la Procura di Padova abbia deciso di impugnare 33 atti di nascita di bambini con due mamme nello stesso giorno in cui è arrivata in Aula della proposta di legge di Fratelli d'Italia per rendere la maternità surrogata reato universale. "Vi è una chiara coincidenza tra l’inizio della discussione in Parlamento della legge folle sulla Gpa reato universale e l’azione crudele della procura di Padova che impugna i 33 atti di nascita dal 2017 di bambini che oggi hanno 6 anni e che per questo rischiano di perdere una mamma per decreto", ha commentato il deputato del Partito democratico in un'intervista con Fanpage.it. Per poi aggiungere che quella della Procura sia semplicemente una "decisione disumana, inaccettabile, crudele". E ancora: "Purtroppo c'è un clima politico che ha sdoganato ogni tentativo di criminalizzare le famiglie omogenitoriali e i loro figli

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Qual è stato il suo primo pensiero alla notizia di quanto accaduto a Padova?

Le Procure dovrebbero essere indipendenti. Parliamo di atti di nascita registrati nel 2017. Perché farla diventare retroattiva? Perché colpire dei bambini che hanno oggi sei anni che vivono nelle loro famiglie, che vanno a scuola? E perché colpirli nei loro affetti, nei loro diritti? È una cosa inaccettabile e crudele. Bisogna continuare a fare una battaglia sia dentro le istituzioni, ma anche fuori e anche facendo ricorso ai tribunali, perché questa è una decisione veramente che è fuori da ogni logica, al di là del bene e del male.

Questo è solo l'ultimo di una serie di atti che hanno colpito le famiglie omogenitoriali…

La destra, appena arrivata al potere, ha messo in atto un disegno persecutorio e discriminatorio verso la comunità LGBTQI+, verso le famiglie arcobaleno. Sono partiti con la bocciatura del regolamento europeo, voluto da Ursula von der Leyen, per il riconoscimento dei diritti dei figli di coppie omogenitoriali in tutti gli Stati dell'Unione. Poi il governo non ha fatto ricorso, come chiedeva invece l'Unione europea, contro le leggi omotransfobiche di Orban (proprio perché c'è un patto politico tra Giorgia Meloni e Viktor Orbán, lei vorrebbe portare l'Italia ai livelli della Polonia e dell'Ungheria). E poi la circolare del ministro Matteo Piantedosi, che vieta ai sindaci di trascrivere gli atti di nascita dei figli delle coppie omogenitoriali. Infine, anche se probabilmente sarà solo la prima delle tante proposte che avanzeranno nel loro disegno complessivo di discriminare le persone, c'è la proposta di legge per rendere la Gpa reato universale.

Fantozzi direbbe che è una boiata pazzesca. Perché? È inapplicabile, ci vuole la doppia incriminazione, è incostituzionale, andrebbe contro l'ordinamento giuridico europeo. Lo fanno come clava ideologica per colpire e criminalizzare le famiglie omogenitoriali. C'è un disegno complessivo di discriminare la comunità LGBTQI+ e le famiglie arcobaleno: questa destra non sta facendo tutto questo casualmente, c'è un disegno preciso e molto studiato.

La ministra Roccella, parlando del caso Padova, ha detto che gli unici modi per diventare genitori sono o biologicamente o per adozione, ma non "per decreto". Come risponde?

Non c'entra nulla il contratto, stiamo parlando di un progetto genitoriale come tutti i progetti di famiglia. Due persone che si amano e che decidono di metter su famiglia, di avere dei figli. E questo è un fatto assolutamente normale, che negli altri Paesi viene accolto in modo positivo. Si parla tanto di crisi della natalità, ma poi vengono prese di mira migliaia di famiglie tradizionali. La destra vuole difendere la famiglia tradizionale, anche se tra i leader della destra nessuno pratica la famiglia tradizionale. Per cui è una retorica insopportabile, che poi non corrisponde ad una coerenza di queste persone. Se la prendono con chi vuole semplicemente costruire un progetto di famiglia, un progetto di vita, un futuro. Ed è veramente triste che usino queste famiglie come capro espiatorio per un loro consenso elettorale, per un loro bieco dividendo elettorale.

Parlando di natalità, è uno degli argomenti che Giorgia Meloni ha trattato insieme a Elon Musk, quando l'ha ricevuto a Palazzo Chigi. Proprio uno dei suoi figli, però, Musk l'ha avuto tramite maternità surrogata…

Anche questa è una grande ipocrisia. Meloni ha ricevuto Elon Musk con gli onori di un capo di Stato, con la parata dei carabinieri eccetera. E invece doveva dire coerentemente, vista la sua proposta di legge che vuole rendere la Gpa reato universale (tra l'altro anche questo è un assurdo, perché è una pretesa che aveva il codice Rocco fascista di essere il codice penale che valeva in tutto il mondo) che Musk è un criminale. Ma siccome Elon Musk è eterosessuale, di destra e molto ricco, forse Meloni ha chiuso un occhio. Qui si usano due pesi e due misure. Se sei ricco,  di destra ed eterosessuale, la Gpa va bene. Se sei invece una famiglia genitoriale, allora il governo ti attacca e ti rende la vita impossibile. Ti trasforma in un oggetto di stigma e infamia sociale.

Cosa ne pensa invece della proposta della Gravidanza solidale per altri, sostenuta da molte associazioni della società civile?

Io sono personalmente d'accordo alla Gravidanza per altri solidali, altruistica ed etica. In quel caso non c'è nessuna forma di mercificazione e di sfruttamento, ma c'è la piena autodeterminazione della donna. L'autodeterminazione dell'individuo, lo ricordo, è un fatto di rango costituzionale nel nostro ordinamento. Quando la scelta è libera, autonoma e consapevole dal mio punto di vista va bene. Però credo che prima di normare la Gravidanza per altri ci sarebbero tante cose da fare nel nostro Paese, come il matrimonio egualitario e il riconoscimento dei figli delle coppie arcobaleno.

Ci sono tanti bambini e tante bambine che non hanno gli stessi diritti degli altri e aspettano risposte. Ci sono genitori non biologici che non possono andare a prendere i figli a scuola, dal medico, non possono assisterli in ospedale, non possono viaggiare da soli con loro. Sono dei bambini che vivono situazioni di disparità, un trattamento che è proprio contro l'articolo 3 della nostra Costituzione. C'è anche il tema delle adozioni, non solo per le coppie dello stesso sesso, anche per i single. Insomma, c'è ancora tanto da fare. Come Partito democratico abbiamo avanzato una proposta di legge organica proprio sul diritto di famiglia, che va dal matrimonio egualitario, alle adozioni, al riconoscimento dei figli alla nascita.

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