Zampa (Pd) a Fanpage: “Leghisti in piazza con NoVax? Sconcertante, Green Pass è misura utilissima”
Continuano le polemiche sul Green Pass. Dopo un fine settimana di manifestazione nelle maggiori città italiane contro le nuove regole che rendono la Certificazione obbligatoria per una serie di attività, dal ristorante alla palestra, oggi i deputati di Fratelli d'Italia hanno occupato l'Aula della Camera brandendo cartelli contro il Green Pass. Ma anche all'interno del governo ci sono malumori, con la Lega che continua a criticare le misure. Alcuni parlamentari del Carroccio ieri sera sono addirittura scesi in piazza a fianco dei No Vax, dove i manifestanti gridavano insulti contro il presidente del Consiglio e i virologi. Un comportamento definito "sconcertante" e "non dignitoso" da Sandra Zampa, ex sottosegretaria alla Salute durante il governo Conte bis e responsabile Salute del Partito democratici, che in un'intervista con Fanpage.it ha fatto il punto sul Green Pass e sulla posizione delle forze politiche di governo a riguardo.
"Dentro al governo c'è un'unica forza sembra ostile al Green Pass, la Lega. Che al suo interno tra l'altro è divisa. In ogni caso credo che sia un problema che dovrà essere affrontato dal presidente Draghi", ha sottolineato Zampa. Per poi sottolineare: "Quando è nato questo governo abbiamo sempre saputo che è nato con un unico obiettivo: questo riguarda da un lato l'utilizzo ottimale delle risorse europee del Pnrr, peraltro portate a casa dal precedente governo Conte, e dall'altro tutte le misure di contrasto all'epidemia ancora necessarie, a partire dalla vaccinazione. Queste sono le regole con cui è nato il governo e sono le uniche ragioni per cui forze politiche che non hanno davvero nulla in comune, come sono la Lega e il partito democratico, stanno insieme".
Nonostante queste differenze, l'esponente dem ha raccontato di non aspettarsi comunque di vedere dei parlamentari leghisti scendere in piazza al fianco dei No Vax, mentre il governo concentra i propri sforzi sulla campagna vaccinale: "Di certo sorprende vederli addirittura scendere in piazza con i No Vax. L'ho trovato veramente sconcertante, direi non dignitoso". Zampa quindi sottolinea la differenza con i governatori della Lega, che invece si sono espressi a favore della vaccinazione: "Sui giornali il presidente Fedriga, che in questo momento è anche presidente della Conferenza delle Regioni, ha detto che se lui avesse dei figli giovani li vaccinerebbe e ha pregato i suoi concittadini a vaccinarsi. La differenza è che Fedriga ha dovuto gestire davvero la situazione, sa che cosa vuol dire l'epidemia da Covid, e invece gli altri sono stati a casa loro a criticare puntualmente nei mesi del lockdown e oggi si permettono di dire che il lockdown non serviva. Quindi un forte richiamo del presidente del Consiglio a Salvini io me lo aspetto".
L'ex deputata quindi ha ribadito: "Mi colpisce anche l'ambiguità persino terminologica sul Green Pass. La parola passaporto cosa può far venire in mente, se non un lasciapassare? Per loro invece è una limitazione della libertà. Il Green Pass è una misura utilissima per tornare alla libertà di movimento e per dare alle attività economiche la possibilità di continuare a restare aperte". Per poi concludere: "Io mi aspetto che il Green Pass alla fine sia accolto da tutti nell'estensione della misura se il governo intenderà farla. Per adesso conosciamo alcune delle applicazioni del Green Pass, ma probabilmente non sono tutte e ne arriveranno delle altre. Quindi poi si dovrà rispondere anche ai propri elettori sulla coerenza". Infine, alla domanda se sarebbe favorevole a un utilizzo del Green Pass sui luoghi di lavoro, Zampa ha risposto: "Assolutamente sì".