Youth4Climate, Greta Thunberg ai leader mondiali: “Per 30 anni solo politiche di bla bla bla”
Si è aperta questa mattina a Milano la Youth4Climate, la conferenza dei giovani sul clima organizzata dal governo italiano nell'ambito della PreCop26. Circa 400 giovani da tutto il mondo si sono riuniti nel capoluogo lombardo per preparare un documento sulla sfida ambientale da presentare poi ai leader mondiali. Presente anche Greta Thunberg: "Non c'è un pianeta B, non c'è un pianeta bla bla bla. Ricostruire meglio di prima, bla bla bla. Green economy, bla bla bla. Zero emissioni entro il 2050, bla bla bla. Questo è tutto quello che sentiamo dire dai nostri cosiddetti leader. Parole che sembrano ambiziose, ma finora non abbiamo visto nulla concretizzarsi", ha detto l'attivista svedese.
"Le nostre speranze e i nostri sogni sono annegati nelle loro vuote parole. Per 30 anni solo "bla bla bla" e dove ci ha portato?", ha proseguito, sottolineando l'urgenza dell'inversione di rotta nella lotta al cambiamento climatico. "Per farcela dobbiamo camminare fianco a fianco, altrimenti non ce la faremo. I cambiamenti climatici non sono solo una minaccia, ma anche un'opportunità per creare un pianeta più verde e più sano, del quale beneficeremmo tutti. Ma non è andando nella direzione di oggi che lo possiamo fare, non finché saranno i calcoli economici dei governi a regolare la quantità di emissioni che respiriamo", ha aggiunto.
All'incontro era presente anche il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che ha anche incontrato Greta Thunberg per un colloquio. Il ministro ha detto che le proteste dei giovani sono utili, ma occorre lavorare insieme per trovare delle soluzioni. "Spero che oltre a protestare, cosa che è estremamente utile, ci aiuterete a identificare nuove soluzioni visionali, è quello che ci aspettiamo da voi".