Vladimir Putin ha fatto gli auguri di buon anno a Silvio Berlusconi
Il sito web del Cremlino informa che Vladimir Putin ha fatto gli auguri di buon anno ad alcuni ex ed attuali capi di Stato e di governo stranieri, tra cui Silvio Berlusconi e Gerhard Schröder, considerati da vent'anni amici del presidente russo.
Ne dà notizia la Tass citando il servizio stampa del Cremlino. Il leader russo si è rivolto anche al presidente cinese Xi Jinping, al presidente uscente del Brasile Jair Bolsonaro e a quello venezuelano Nicolas Maduro. Niente auguri invece per l'ex cancelliera della Germania Angela Merkel, fa notare la Tass, mentre gli auguri sono stati rivolti all'ex cancelliere Gerhard Schroeder, a cui vengono indirizzate feroci critiche per la sua vicinanza a Mosca.
Secondo quanto specifica il Cremlino, Putin ha inviato gli auguri a "ai leader di Abkhazia, Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Ossezia del Sud, Bolivia, Brasile, Ungheria, Venezuela, Vietnam, India, Cina, Cuba, Nicaragua, Serbia, Siria, Turchia".
"Putin si è congratulato con alcuni ex capi di Stato e di governo stranieri per il Natale e il nuovo anno imminente, in particolare Silvio Berlusconi, Robert Kocharyan (ex presidente armeno), Nursultan Nazarbayev (ex presidente kazakho), Serzh Sargsyan (ex presidente armeno), Gerhard Schroeder (ex cancelliere tedesco)", si legge nel messaggio. Tra i leader europei attuali, Putin ha fatto gli auguri solo al presidente serbo Aleksandar Vucic e al primo ministro ungherese Viktor Orban.
Il rapporto speciale che c'è tra Berlusconi e Putin ha portato il settimanale britannico The Spectator a rilanciarel'ipotesi di un ruolo da mediatore per l'ex premier e leader di Forza Italia, in un possibile negoziato di pace per porre fine alla guerra in Ucraina. Si trattava però di una possibilità suggerita da Vittorio Sgarbi, il quale sosteneva che "Silvio Berlusconi crede che solo lui possa attirare al tavolo delle trattative il suo vecchio amico Vladimir Putin e intende provarci prima di Natale". La notizia era stata anche commentata dal Cremlino, attraverso il portavoce Dmitry Peskov: "Il Presidente Putin ha ripetutamente affermato che siamo sempre pronti ad accogliere qualsiasi sforzo per il mantenimento della pace e a sostenere tali sforzi", precisando però che bisognerebbe convincere Volodymyr Zelensky,e non Valdimir Putin: "Se bisogna ‘attirare' qualcuno al tavolo, sarebbe meglio attirare da qualche parte Zelensky", aveva aggiunto Peskov.
Non è pervenuta alcuna notizia circa un colloquio tra Berlusconi e Putin per avviare un negoziato di pace, e a quanto risulta non ci sarebbero stati contatti in tal senso.
Del resto l'eventualità che Berlusconi potesse agevolare una trattativa di pace con Putin era stata già smentita dal numero due di Forza Italia e vicepremier, Antonio Tajani: "Non si va a Mosca così liberamente. Io in passato avevo detto che Silvio Berlusconi e Angela Merkel sarebbero stati dei buoni mediatori, magari in ambito Onu, vista la loro conoscenza personale con Putin pur in una chiara collocazione atlantica. Ma questa proposta ormai è superata dai fatti", aveva detto il ministro degli Esteri, chiudendo la questione.