video suggerito
video suggerito

Vittoria, M5S le ricomprò la casa pignorata ora lei si candida alle Regionali con Forza Italia

Martina Guarascio, figlia del muratore di Vittoria che nel 2013 si diede fuoco per difendere la casa andata all’asta, correrà alle prossime elezioni regionali siciliane con Forza Italia.
A cura di Charlotte Matteini
5.088 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Il 14 maggio del 2013, nel tentativo di salvare la sua casa finita all'asta, il padre Giovanni si diede fuoco. Qualche tempo dopo, i deputati del Movimento 5 Stelle siciliano, utilizzando i soldi provenienti dal taglio delle indennità dell'Ars, ricomprarono all'asta la casa e la donarono alla figlia superstite, Martina Guarascio. A consegnare le chiavi e gli atti di proprietà furono Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Ai tempi la scelta del Movimento 5 Stelle venne fortemente criticata dall'opinione pubblica, che sottolineò quanto fosse ingiusto agire privilegiando un solo caso particolare, a danno di tante altre situazioni molto simili. Dal canto loro, però, i grillini spiegarono di aver agito per "dare l'esempio per porre al centro del dibattito politico l’impignorabilità della prima casa".

A distanza di qualche anno dalla tragica morte del padre, la trentaduenne Martina Guarascio ha deciso di scendere il politica, ma non con il Movimento 5 Stelle, come molti pensavano avrebbe fatto, ma a Forza Italia. A quanto si apprende, il suo nome sarebbe stato proposto dal Movimento dei Siciliani indignati di Gaetano Armao. Da tempo la Guarascio stava combattendo la sua battaglia contro le aste giudiziarie, ma nulla lasciava presagire una sua ufficiale discesa nell'agone politico, men che meno con la coalizione di centrodestra, soprattutto dopo l'azione portata avanti dal M5S siciliano in suo aiuto.

"Siamo contenti per lei, si vede che le abbiamo restituito tanta di quella serenità, da potere pensare pure di dedicarsi alla politica attiva. Ci dispiace solo che abbia scelto il lato sbagliato. Quella casa noi la ricomprammo e la restituimmo alla famiglia sottraendola alla disperazione, ma, soprattutto, per accendere i riflettori sul problema delle aste giudiziarie, che rappresentano un vero incubo per tantissimi. Per mettere argine al fenomeno facemmo approvare all’Ars un disegno di legge voto per l’impignorabilità della prima casa, tutt'ora fermo a Roma", ha commentato caustico il candidato presidente della Regione Sicilia per M5S, Giancarlo Cancelleri.

5.088 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views