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Via libera definitivo alla manovra: da Senato ok a fiducia alla legge di Bilancio

Il Senato ha approvato la legge di Bilancio, dando così il via libera definitivo alla manovra: 156 i voti favorevoli e 124 quelli contrari alla fiducia. L’esame del provvedimento al Senato non ha consentito di apportare modifiche né di discutere realmente il provvedimento. Andiamo a vedere tutte le misure inserite nella legge di Bilancio.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dal Senato arriva il via libera definitivo alla legge di Bilancio. La votazione sulla fiducia alla manovra ha visto 156 favorevoli, 124 contrari e nessun astenuto. Il testo è arrivato all’esame del Senato blindato, con un’approvazione lampo per scongiurare il rischio di esercizio provvisorio in caso di mancato via libera entro il 31 dicembre. La manovra è stata approvata alla Camera dei deputati solamente il 27 dicembre, non permettendo così neanche di discutere gli emendamenti presentati in commissione Bilancio né di votare il mandato al relatore in Aula. Solamente due volte, in passato, l’approvazione della manovra era arrivata dopo Natale: l’ultimo caso è quello del 2018, quando al governo c’erano Lega e Movimento 5 Stelle e presidente del Consiglio era proprio Giuseppe Conte. Anche in quel caso si votò il 30 dicembre.

La polemica al Senato sulla legge di Bilancio

Nonostante la sua brevità, anche l’iter al Senato ha vissuto momenti di accesa polemica. Una volta approdato in Aula il testo, le opposizioni di centrodestra hanno chiesto un chiarimento sulla mancata copertura di alcuni provvedimenti. Il governo, infatti, ha confermato che servirà un decreto correttivo, ma come ha spiegato il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, si tratta solo di una correzione sul taglio del cuneo fiscale perché, in realtà, il testo della legge di Bilancio prevede una copertura maggiore di quella necessaria senza alcuna modifica. Senza le correzioni, quindi, il rischio sarebbe quello di dimezzare il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti.

Cosa prevede la manovra: tutte le misure

La manovra da 40 miliardi di euro prevede sia misure legate all’emergenza sanitaria del Coronavirus che tanti bonus e risorse stanziate per lavoratori, imprese e famiglie. Risorse vengono stanziate per la cassa integrazione e per l’acquisto dei vaccini anti-Covid e l’assunzione del personale sanitario per somministrarlo. Previsto anche l’esonero dei contributi per le partite Iva e lo stop alla prima rata dell’Imu 2021 per turismo e spettacolo. Stanziati 3,7 miliardi per la scuola, mentre un miliardo è destinato al pacchetto di aiuti per il trasporto aereo e l’automotive.

Altro capitolo è quello dei bonus: prorogato il Superbonus al 110% fino al 30 giugno 2022, rinnovato il bonus auto, introdotti il bonus occhiali, il bonus idrico e il bonus chef, mentre per il bonus mobili si innalza il limite di spesa da 10mila a 16mila euro. Altra novità è il bonus smartphone per fornire uno smartphone e connessione internet in comodato d’uso gratuito per un anno alle famiglie con Isee sotto i 20mila euro. Infine, la legge di Bilancio stanzia anche 3 miliardi di euro per l’assegno unico, che entrerà in vigore a partire dal primo luglio 2021, tenendo insieme – sotto un’unica misura – tutte le misure a favore delle famiglie con figli.

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