Via le mascherine da ospedali e Rsa: il governo potrebbe ripensarci dopo i richiami di Mattarella
Il governo ha avviato una fase nuova nella gestione del Covid, rimuovendo le ultime restrizioni rimaste, anticipandone la scadenza. Da martedì 1 novembre infatti, dopo oltre due anni segnati dall'emergenza, non ci sarà più l'obbligo di indossare le mascherine negli ospedali e nelle Rsa. Tra i provvedimenti annunciati dal nuovo ministro della Salute Orazio Schillaci c'è anche lo stop all'obbligo di vaccino per medici e operatori sanitari (la fine dell'obbligo vaccinale per il personale sanitario era fissato al 31 dicembre), con il conseguente reintegro in servizio coloro che sono stati sospesi perché non vaccinati, e il congelamento, fino a giugno, delle multe per gli over 50 che non hanno completato il ciclo di somministrazioni contro il coronavirus.
Il richiamo del Presidente della Repubblica Mattarella, che venerdì ha lanciato l'ennesimo monito, potrebbe convincere il ministro della Salute Schillaci a rivedere la misura in extremis, prima della scadenza dell'ordinanza del precedente ministro della Salute, Roberto Speranza. Il Capo dello Stato due giorni fa ha ricordato che "non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid-19. Dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione. La Sanità pubblica ha il compito di mantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse", anche se "il periodo più drammatico è alle nostre spalle". Parole che potrebbero aver convinto l'esecutivo a rivedere le prossime mosse, che saranno decise domani in Consiglio dei ministri.
In particolare sarà valutata attentamente la fine dell'obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie e nelle Rsa. Il neo ministro, scrive la Repubblica, ha chiesto un parere tecnico allo Spallanzani di Roma. Una delle ipotesi in campo è mantenere l'obbligo solo per medici e infermieri, raccomandando fortemente l'uso dei dispositivi di protezione ai visitatori. Una seconda strada sarebbe quella di mantenere l'obbligo di mascherina negli ambienti sanitari, come ambulatori, reparti, pronto soccorso, e toglierlo negli altri luoghi, nelle sale d'attesa o nei bar degli ospedali.
Non è escluso però un prolungamento dell'ordinanza attuale, con l'obbligo di mascherina per tutti, soprattutto nelle Rsa, come chiedono diversi esperti. In ogni caso, se anche l'esecutivo dovesse decidere per un ‘liberi tutti', di direttori sanitari potrebbero comunque intervenire con proprie disposizioni più severe.