Venti intellettuali di sinistra firmano l’appello in favore di Gianni Lettieri, candidato sindaco di Napoli
Sono venti gli “intellettuali” napoletani, noti elettori di sinistra, che hanno deciso di firmare un appello in favore di Gianni Lettieri, il candidato sindaco di Napoli del centrodestra e grande favorito nella corsa a Palazzo San Giacomo. Mario Morcone, l'ex-prefetto e candidato del centrosinistra alle elezioni comunali 2011 di Napoli, apostrofa con disprezzo i grandi nomi – tra cui due ex-assessori di Rosa Russo Iervolino e Antonio Bassolino – che hanno deciso di saltare lo steccato e sostenere con il proprio peso elettorale in città l'imprenditore, definendolo la “vera novità” per Napoli: “Trasformisti” secondo il perentorio giudizio di Morcone.
Carica a tutto campo il prefetto sul suo avversario politico: “Non mi piace l'operazione politica che sta facendo. È legato a un centrodestra opaco e s'interpreta come trasversale grazie a un centrosinistra trasformista. Mi ricordano tanto i personaggi di Questi fantasmi di Eduardo De Filippo”.
Venti grandi nomi che stanno sconvolgendo gli assetti politico della città all'ombra del Vesuvio. Si va da Alfredo Balsamo a Italo Talia, passando per Gaetano Cola, Andrea De Cesare, Ciro De Luca, Pino De Majo, Alfonso Erra, Vito Grassi, Alberto Irace, Paolo Jannelli, Felice Laudadio, Maurizio Marino, Antonio Napoli, Carla Napoli, Alessandro Nardi, Alessandro Pulcrano, Gerardo Ragone e Carlo Rondine.
“Lettieri è la novità che ci vuole per Napoli” questo il giudizio dei venti, che definiscono l'uomo di Confindustria Napoli come serio, concreto e libero. L'appello lanciato a favore di Lettieri, intitolato “un nuovo civismo napoletano” verta sulla capacità del candidato sindaco di centrodestra di prendere decisioni che segnino la discontinuità con il ventennio basso-iervoliniano.
Durissimo il giudizio di Mario Morcone: “Questi signori si dovrebbero vergognare. Si sono ingrassati nelle passate stagioni e ora passano alla peggiore destra. Di questa gente il centrosinistra non ha bisogno”. Le elezioni 2011 cominciano ad entrare nel vivo.