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Venezia, arrestato l’assessore comunale Renato Boraso: indagato anche il sindaco Luigi Brugnaro

L’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, è stato arrestato stamani nell’ambito di un’indagine su reati amministrativi condotta dalla Guardia di Finanza. Indagate altre 18 persone, tra cui il sindaco Luigi Brugnaro.
A cura di Giulia Casula
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L'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, è stato arrestato questa mattina. L'assessore è indagato per reati contro la pubblica amministrazione nell'ambito di un'inchiesta su appalti pubblici svolta dalla Guardia di Finanza, in cui risulta coinvolto anche il sindaco, Luigi Brugnaro.

L'abitazione di Boraso è stata inoltre sottoposta a perquisizione dai finanzieri. In totale le persone finite al centro dell'inchiesta sarebbero 18. Tra loro, due sarebbero i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite stamani, mentre sette sarebbero finiti agli arresti domiciliari.

A quanto risulta, in carcere sarebbe finito anche l'imprenditore edile, Fabrizio Ormenese, mentre sarebbero scattati i domiciliari per diversi funzionari comunali e di partecipate pubbliche, tra cui l'azienda dei trasporti comunale Actv. Tra gli indagati vi sarebbero anche il direttore generale di Actv, Giovanni Seno e il responsabile del settore appalti, Fabio Ciacco.  Per altre sei persone coinvolte nell'indagine, invece, è stata disposta l'interdizione dai pubblici uffici per un anno.

Le trattative di Brugnaro per l'area dei "Pili" a Venezia

La vicenda che riguarda Brugnaro ha a che fare con le trattative avviate con l'imprenditore di Singapore Chiat Kwong Ching per l'area dei "Pili" alle porte di Venezia, di proprietà dello stesso sindaco, e con il blind trust creato dopo la sua elezione. "Stiamo valutando la correttezza della gestione del blind trust del sindaco, quindi l'avviso di garanzia è stato emesso a suo favore, per correttezza nei suoi confronti", ha precisato a tal proposito il Procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi.

"Forse poteva anche non essere necessario, però per trasparenza dell'attività della Procura abbiamo ritenuto che fosse messo a conoscenza che stiamo valutando questo", ha aggiunto. "Non c'è niente si segreto, per cui abbiamo ritenuto di poterlo fare, nonostante non sia stato attinto nemmeno da perquisizione".

Intanto Brugnaro si è detto "esterrefatto" per la notizia dell'indagine. "In cuor mio ed in coscienza, so di aver sempre svolto e di continuare a svolgere l'incarico di Sindaco come un servizio alla comunità, gratuitamente, anteponendo sempre gli interessi pubblici", ha dichiarato in una nota.

Chi è Renato Boraso, l'assessore comunale arrestato oggi a Venezia

L'assessore Renato Boraso, 56 anni, vive a Favaro Veneto, una località nel Comune di Venezia. Dopo la laurea in Economia Aziendale all'università Ca' Foscari, ha lavorato come consulente aziendale prima di intraprendere la carriera politica al seguito di Forza Italia.

Nel 1997 è stato eletto consigliere comunale, carica che ha ricoperto fino al 2005, anno in cui è stato nominato consigliere anziano, e ancora fino al 2010, quando è divenuto Presidente del Consiglio comunale. Alle elezioni amministrative del 2015 si è presentato con una lista civica per sostenere Luigi Brugnaro, il candidato scelto dal centrodestra.

Boraso è entrato poi a far parte della giunta Brugnarno, in qualità di assessore a Mobilità, Infrastrutture stradali, Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità e Rapporti con il mondo dell'agricoltura. Nel 2020 si è ripresentato, sempre in appoggio di Brugnaro. Dopo la rielezione del sindaco uscente, Boraso è stato confermato in Giunta.

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