Veneto, nuova ordinanza di Zaia: “Ok a spostamenti nelle seconde case e ad allenamenti individuali”
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha presentato oggi domenica 3 marzo, il testo della nuova ordinanza regionale che entrerà in vigore alla mezzanotte fino al prossimo 17 maggio. Si tratta di un documento in linea con le disposizioni dell'ultimo Dpcm del governo, ha chiarito Zaia, ma che servirà a fare chiarezza per i cittadini: "La nuova ordinanza è assolutamente in linea con quella del Governo, con alcune spiegazioni in più. Per quanto riguarda il distanziamento, ad esempio, non si deve tenere tra conviventi. Quando sin esce di casa, per esempio, è obbligatorio l'uso della mascherina, guanti o gel detergente. Non è obbligatorio l'uso della mascherina per i bambini fino a 6 anni, per le persone affette da disabilità, e per chi corre", ha precisato il governatore durante il consueto punto stampa.
Da domani, in Veneto, sarà consentito l'allenamento purché individuale negli impianti sportivi chiusi. Sarà permesso riprendere gli allenamenti sia agli atleti professionisti che non, a patto che venga rispettato il distanziamento di almeno 2 metri tra le persone e che non si creino in alcun modo assembramenti. La disposizione riguarda tanto i campi da calcio che le piscine. "Se Federica Pellegrini deve allenarsi, per fare un esempio, potrà farlo", ha detto Zaia durante la conferenza stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera tramite cui è stata presentata un'ordinanza.
Zaia ha poi precisato che per congiunti si intendono sia i parenti, che il proprio partner anche in assenza di vincoli legali. Inoltre il governatore ha specificato che è consentita la visita alle seconde case per attività di manutenzione: una novità rispetto al Dpcm del governo, nel quale non si consentono gli spostamenti verso le seconde case anche all'interno del territorio regionale. L'ex ministro dell'Agricoltura ha quindi confermato la riapertura di parchi, ville e giardini, mentre ha ricordato che nei giorni festivi rimangono chiusi gli esercizi commerciali di apparecchi elettronici e ferramenta.
Per quanto riguarda i supermercati, Zaia ha sottolineato che è consentito l'accesso a una persona per nucleo familiare, salvo i casi di accompagnamento di minori o di persone non autosufficienti. "È obbligatoria la mascherina su bus e treni, così come il distanziamento sociale di un metro: quindi i treni dovrebbero caricare metà dei passeggeri rispetto a prima dell'emergenza virus, gli autobus un terzo in meno di prima", ha poi aggiunto in merito ai mezzi di trasporto pubblico. Invece, per quanto riguarda i mezzi privati: "Se in auto ci sono ad esempio quattro persone tutte conviventi, possono stare senza mascherina. Altrimenti se salgono ad esempio quattro amici è obbligatoria".