Veneto, il diario con Zaia in versione eroe che combatte il Covid distribuito davanti alle scuole
A pochi giorni dalle elezioni regionali, in Veneto è polemica per il diario destinato ai bambini delle scuole primarie dalle illustrazioni a dir poco politicizzate. Presenti il governatore Luca Zaia, il presidente Roberto Ciambetti (presidente del Consiglio Regionale) e la dottoressa Francesca Russo (della Direzione Prevenzione della Regione Veneto). Il diario si chiama "Diversamente Veneto" e l'ideatrice di questa edizione è Jesusleny Gomes. Già, perché è la terza volta che il diario viene distribuito con il patrocinio del Consiglio regionale ai bambini delle scuole venete. Mentre nelle scorse edizioni i bambini venivano accompagnati nel "Magico Mondo del Veneto", quest'anno le pagine del diario sono tutte dedicate all'epidemia di coronavirus. E ai gestori dell'emergenza, in primis Luca Zaia.
Non tutti coloro che si sono resi protagonisti in questi mesi sono però raffigurati. Salta agli occhi l'assenza, tra tutti, del virologo di Padova Andrea Crisanti, che ha contribuito ad arginare il primo focolaio scoppiato a Vo'. E che non è estraneo alle polemiche con il presidente leghista.
Il fumetto-diario non è passato inosservato all'opposizione. "C'è un limite a tutto, anche nella Corea del Nord-Est", scrive la pagina Facebook de "Il Veneto che vogliamo – Lorenzoni Presidente". E ancora: "Una campagna elettorale può essere fatta in modo onesto, trasparente, raccontando quanto è importante occuparsi in modo responsabile del bene comune. Oppure, con il patrocinio del Consiglio regionale, distribuendo alle scuole Primarie un fumetto sul Covid dove, tra i personaggi eroi, campeggia il Presidente Zaia e il Presidente del Consiglio Regionale Ciambetti". Per poi concludere: "Noi continueremo a fare la prima cosa. Ma c’è un limite a tutto, anche in una terra che da 25 anni è in mano alle stesse persone".
La vicenda non ha suscitato polemiche solo all'interno della Regione. Il deputato Emanuele Fiano, della segreteria nazionale del Partito democratico, ha accusato: "In Veneto si fa propaganda con i bambini delle elementari". Per poi chiedersi se sia normale che in una scuola primaria venga "distribuito ai bambini un fumetto sul Covid dove, tra i personaggi eroi, campeggia il governatore Zaia". E ancora: "In piena campagna elettorale si può fare propaganda fuori dalle scuole in questo modo con il patrocinio del Consiglio Regionale? Credo che ci sia un limite a tutto. Questa volta è stato superato". Infine aggiunge: "Crisanti, l’artefice del sistema Veneto, ovviamente non c’è. Ma la dottoressa Russo si. Fosse mai che qualcuno di competente oscurasse il ruolo del governatore eroe".