Veneto, ecco il ‘lockdown soft’ di Zaia: sì alle grigliate in famiglia, via il limite dei 200 m
Via il limite dei 200 metri da casa per attività fisica e passeggiate, ma obbligatorio l'uso della mascherina. Questo il succo della nuova ordinanza della Regione Veneto firmata dal governatore Luca Zaia. "Abbiamo fatto una nuova ordinanza togliendo quello che era in più. Ma voglio essere chiaro che aprire o chiudere le aziende non spetta alla regione" spiega, in riferimento a quella che è la fase 2: "Prima preghiera ai cittadini: dovete capire che l'emergenza non è finita. L'ordinanza, concessoria sotto certi aspetti, non deve essere vissuta come fine dell'emergenza. Abbiamo 245 persone in terapia intensiva e 1.427 in ospedale covid. Se questi numeri non scendono o peggio si alzano, dobbiamo chiudere di nuovo tutto. Invito tutti a non guardare i dati positivi come un trend positivo. Dati incoraggianti ma una rondine non fa primavera".
Cosa dice la nuova ordinanza di Zaia in Veneto
Cosa dice la nuova ordinanza. Sarà attiva dalla mezzanotte di oggi fino al 3 maggio: restano chiusi i supermercati e i negozi i festivi e la domenica. Confermata l'apertura dei mercati con le categorie merceologiche disposte dal Dpcm e tutte le altre misure relative ai mercati, varchi compresi. Per l'accesso servono mascherina e guanti, scontato che li debbano avere anche gli operatori. "Per gli spostamenti a piedi devono essere indossate mascherine e guanti o igienizzante per mani. Uscite da casa solo individuali, salvo eccezioni tipo se hai un bambino e non hai chi te lo tiene. Vietata l'uscita a chi ha la temperatura corporea oltre i 37,5 gradi”. "Il 25 aprile e 1° maggio, picnic e barbecue è possibile solo nel giardino di casa e solo nel nucleo famigliare della stessa abitazione” spiega Zaia.
Tolto il limite dei 200 metri
Infine, una ‘concessione' agli sportivi: "L'attività motoria è individuale e deve svolgersi in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno 2 metri dalle altre persone- prosegue il presidente della Regione Veneto – Ho tolto il limite di 200 metri e questo è un atto di grande fiducia, ma utilizziamo il buonsenso: non 4 o 5 chilometri, bisogna rimanere in prossimità di casa". Tra le altre misure, molte riguardano l'adeguamento alle novità dell'ultimo Dpcm, come l'apertura di librerie e negozi di abbigliamento per neonati. "Abbiamo cercato di fare una cosa equilibrata e rispettosa con il primo obiettivo della salute dei cittadini- dice Zaia- l'emergenza non è finita” ribadisce Zaia.