Vendola chiude il congresso di Sel: “Renzi fa tornare in cattedra Berlusconi”

"Caro Matteo Renzi, hai sbagliato a non venire qua perché non avresti trovato una platea infastidita dalle molestie delle soglie di sbarramento ma un popolo che avrebbe chiesto di guardare con più attenzione alle ferite della democrazia". È questo il saluto che Nichi Vendola, dalla platea del congresso nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, riserva al leader del Partito Democratico nel suo intervento di chiusura. Del resto, è ancora aperta la ferita dell'assenza del Sindaco di Firenze al Congresso, con la decisione di "inviare" Bonaccini, peraltro contestato prima, durante e dopo il suo intervento. Ma Nichi Vendola muove una precisa accusa al neo segretario del Partito Democratico, che parte dalla decisione di discutere della legge elettorale direttamente con Silvio Berlusconi: "Caro Matteo, non dovevi dargli questo agio di tornare in cattedra. Per questo siamo arrabbiati, perché hai trattato con un trafficante di carni e voti all'interno delle istituzioni".

Poi la parte più strettamente politica dell'intervento di Vendola, che non lesina un passaggio sul prossimo appuntamento elettorale, quello delle Europee di maggio, ricordando quella che è la visione di Sel in merito al processo di integrazione europeo: "L'Europa è un lungo cammino e un lungo viaggio: oggi si trova a Ponte Galeria, in un Cie in cui degli immigrati si sono cuciti la bocca ancora una volta. Un continente che cuce bocche è senza anima e senza prospettive: ne abbiamo bisogno per noi, non per loro". Poi scende nel merito del percorso di Sel: