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Variante Omicron, Lamorgese prepara la stretta sui controlli con i prefetti

La ministra Luciana Lamorgese incontrerà domani i prefetti e i vertici delle forze dell’ordine mettere a punto un piano di verifiche che poi i prefetti potranno attuare nei territori, come previsto dal decreto sul Super Green pass.
A cura di Annalisa Cangemi
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La nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2, con il paziente zero che è stato individuato in Italia, ha reso ancora più urgente l'incontro programmato dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese con i prefetti, per pianificare il rafforzamento dei controlli previsto dall'ultimo provvedimento, il decreto che ha introdotto il Super Green pass, la certificazione verde diventata obbligatoria per partecipare alle attività ricreative, come cinema, teatri, discoteche e stadi, che sarà in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio anche per le Regioni in fascia bianca.

Il decreto è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, ma prevede un'eccezione: in area gialla o arancione il Super Green Pass sarà operativo già da domani, lunedì 29 novembre e senza alcuna scadenza temporale. Con questa norma in Friuli-Venezia Giulia, unica Regione in giallo, da domani, sarà subito valido il Super Green pass.

Con il nuovo provvedimento del governo quindi senza il vaccino non si potranno frequentare locali e ristoranti. Ma nuove restrizioni anti Covid sono state introdotte anche per il trasporto pubblico locale: su autobus e metropolitane sarà necessario avere il certificato verde, ma con la struttura base, cioè con possibilità di fare i tamponi se non si è immunizzati. Lo stesso lasciapassare sarà richiesto anche sui treni regionali, così come avveniva giù per trasporti a lunga percorrenza, ma anche nei luoghi di lavoro, negli alberghi, negli spogliatoi per l’attività sportiva.

Con l'ultimo decreto è stato stabilito anche un potenziamento delle verifiche da parte delle prefetture, che devono mettere a punto un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli e sono obbligate a stilare una relazione settimanale da inviare al ministero dell’interno. Per le prime due settimane saranno assicurati controlli a tappeto, soprattutto nelle zone più affollate delle città, per poi passare a controlli a campione, anche sui mezzi pubblici, con l'aiuto di forse di polizia, militari e vigili urbani.

Controlli capillari non saranno possibili, visto l'alto numero di cittadini che ogni giorno, soprattutto nelle grandi città, salgono suo messi. Le aziende del trasporto pubblico di Roma hanno fatto sapere per esempio che il volume di passeggeri nella capitale, limitato a metropolitana e bus, è di circa 500mila persone al giorno, per cui bisognerà concentrare i controlli soprattutto nelle ora di punta.

"La variante Omicron che è stata isolata proviene da Paesi diversi del meridione dell'Africa. Bisognerà comprendere in tempi brevi se tutto questo comporterà una maggiore contagiosità. Al momento sembra che i vaccini mantengano la propria forza, che fino ad ora ci ha salvato. Per questo è ancora più importante che la terza dose sia effettuata quanto prima e la massima prudenza dei cittadini, con mascherine e distanziamento. Mai come ora dobbiamo essere molto collaborativi", ha detto la ministra Luciana Lamorgese, ospite di Maria Latella a "Il caffè della domenica", su Radio24.

"Noi faremo tutti i controlli – ha aggiunto – domani avrò un incontro con i prefetti e i vertici delle forze dell'ordine per cercare di predisporre un piano che poi i prefetti potranno attuare sui territori. È il momento della responsabilità. Se vogliamo vivere con serenità il Natale dobbiamo fare la nostra parte".

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