Vannacci lancia il calendario del suo movimento politico, c’è anche una vignetta contro Paolo Egonu
"Ho i tratti somatici italiani!". "Certo, come io ho quelli nigeriani". Questo lo scambio di battute a sfondo razzista che si trova in una delle pagine del calendario 2025 lanciato da Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, che oggi ha lanciato a Marina di Grosseto il suo movimento politico Il mondo al contrario. Nel calendario si trova una serie di vignette a sfondo politico o satirico, e una di queste riguarda appunto la pallavolista italiana che notoriamente il generale citò nel suo libro, affermando che i suoi tratti somatici "non rappresentano l'italianità". La prima frase viene pronunciata da una ragazza nera – che forse rappresenta proprio Egonu, anche se ci sono evidenti differenze – e la risposta viene dal generale in persona.
Il calendario, intitolato Un anno per Vannacci, è stato venduto durante l'evento di lancio del movimento. "È un'iniziativa del comitato", ha sottolineato Vannacci, e "non è stata sottoposta alla ratifica del sottoscritto". In ogni caso, l'eurodeputato leghista ha chiarito che non ha nessun appunto da fare: "Condivido le vignette che mi sembrano appropriate e ironiche. Non vedo perché l'ironia espressa da Vauro o Crozza faccia ridere tutti, e quella del calendario del comitato Il mondo al contrario susciti dei problemi".
Poi è tornato a difendere le sue teorie sulla ‘italianità': "La battuta sui tratti somatici non ha nulla a che fare con Paola Egonu, perché con lei la questione è chiusa e sono stato assolto", ha detto. Al contrario, per i contenuti del suo libro il generale è stato sospeso con stipendio dimezzato, una decisione che di recente il Tar ha confermato.
Tornando al calendario, Vannacci ha insistito: "I tratti somatici esistono, parlarne non è razzismo e non è inopportuno, perché è realtà. A me non importa che qualcuno voglia impedire alle persone di parlare dei tratti somatici, che esistono. Dire che una persona è nera, cinese o con i tratti somatici orientali fa parte della realtà e nessuno si può sentire offeso", perché, ha aggiunto, "non implica nessuna discriminazione o lesione della dignità".
Naturalmente, la polemica non è nata perché il calendario dica che Egonu è nera, ma per l'affermazione che essendo nera i suoi tratti non siano "italiani", senza alcun fondamento. Vannacci però ha tirato dritto: "Questo è il pensiero unico, che per combattere contro le razze ha cancellato le etnie. Noi lottiamo contro il far prevalere la realtà sulla percezione".
Tornando sul piano politico, il leghista ha assicurato che il movimento lanciato oggi con circa 1.600 tesserati "non è un partito", e che lui non ne fa parte, ma ha l'obiettivo di "radunare tutti coloro che si riconoscono nel Mondo al contrario e nelle idee in esso contenute". Ora l'intenzione è quella di "espandersi il più possibile". Ma senza minacciare il Carroccio: "Il mio impegno è per far crescere la Lega. E con questa esperienza vogliamo dare il nostro apporto in vista delle prossime elezioni politiche. Terrò fede al patto con Salvini".
Lo stesso Salvini è intervenuto all'evento, in videocollegamento: "Sono orgoglioso e felice di aver incontrato Vannacci con cui faremo un lunghissimo tratto di strada insieme. Dicevano che Vannacci era un pericoloso estremista e che nessuno doveva dargli spazio e voce. Poi dicevano che non avrebbe preso un voto e che la Lega non avrebbe portato niente al Parlamento europeo. Poi hanno detto che Vannacci avrebbe fondato il suo partito e che sarebbe andato per suo conto. La risposta è che oggi siamo insieme".