Vaccino Covid, solo 50mila prime dosi in una settimana tra gli over 50: ne mancano quasi tre milioni
La campagna vaccinale contro il Covid prosegue, nel pieno del dibattito sulla terza dose e sulla possibile estensione a tutta la popolazione. Le somministrazioni continuano ad andare avanti, ma calano nettamente rispetto alla settimana scorsa. Il quadro che emerge dal report settimanale della struttura commissariale del generale Figliuolo, pubblicato sul sito del governo, non è particolarmente confortante: in una settimana sono state fatte poco più di cinquantamila prime dosi agli over 50, categoria a rischio in caso di infezione da Covid. In generale le somministrazioni complessive – prime, seconde e anche terze dosi – sono calate nettamente: sono state 1.112.844 nell'ultima settimana, per una media di circa 158mila al giorno, contro le 181mila della settimana scorsa e le 172mila della precedente.
Gli over 50 che ancora non hanno fatto la prima dose di vaccino contro il Covid
La campagna di vaccinazione italiana è ad un ottimo punto, soprattutto se ad esempio si guarda agli altri Paesi europei, ma nelle ultime settimane le prime dosi per chi ancora non si è vaccinato sono in netto calo. Ma vediamo il tasso di vaccinazione per età: tra gli over 80 il 95,26% ha ricevuto almeno una dose, mentre 216.364 ultraottantenni non sono ancora stati vaccinati; nella fascia 70-79 sono 458.533 coloro che non hanno ricevuto neanche la prima somministrazione, mentre la percentuale di vaccinati è del 92,38%; nella fascia 60-69 l'89,77% ha ricevuto almeno una dose, mentre mancano all'appello ancora 772.550 sessantenni; infine nella fascia 50-59 sono ben 1.276.043 coloro che non hanno cominciato il ciclo vaccinale, con l'86,78% dei cinquantenni che ha ricevuto almeno una dose. Sommando i dati di questa settimana viene fuori che sono 2.723.490 gli over 50 senza prima dose, contro i 2.774.088 della scorsa. In pratica negli ultimi sette giorni si sono vaccinati 50.598 ultracinquantenni, mentre ne mancano quasi tre milioni.
Perché la fascia 20-29 anni è tra quelle più vaccinate
Continua ad essere straordinaria, invece, la risposta della fascia più giovane (adolescenti esclusi): quella tra i 20 e i 29 anni. I ventenni che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid sono l'87,78%, ma ne mancano all'appello ancora 734.801. Il dato è nettamente più positivo di quello della fascia tra i 30 e i 39 anni: l'82,81% è vaccinato e 1.167.979 non ha ricevuto ancora la prima dose. Stesso discorso per la fascia 30-39 anni: 82,86% di popolazione relativa vaccinata e 1.505.945 senza la prima dose. Di questo passo presto i ventenni, dopo aver superato prima i trentenni e i quarantenni e poi i cinquantenni, potrebbero oltrepassare presto anche i sessantenni per percentuale di vaccinati.