Vaccino Covid: aumentano somministrazioni tra gli over 50, ma ne mancano ancora due milioni e mezzo
Le somministrazioni di vaccino contro il Covid tornano a crescere. Questo è il primo segnale positivo che si registra scorrendo il consueto report del venerdì pomeriggio, pubblicato sul sito del governo e prodotto dalla struttura commissariale del generale Figliuolo. Il punto dolente, però, sono sempre gli over 50, considerati a rischio in caso di infezione da Covid nello sviluppo dei sintomi severi. A mancare all'appello sono ancora più di due milioni e mezzo. Nel frattempo, però, le somministrazioni negli ultimi sette giorni – che comprendono prime, seconde e terze dosi – sono tornate a salire: 1.236.285 dosi in tutto sono state iniettate, per una media di poco più di 176mila al giorno. Un risultato nettamente migliore rispetto alle 139mila della scorsa settimana e alle 158mila della precedente.
Gli over 50 che ancora si devono vaccinare
Uno dei problemi della campagna di vaccinazione contro il Covid è la risposta degli over 50, che da mesi ormai si è attenuata. Questa settimana, però, sono state molte le prime dosi tra gli ultracinquantenni. È un segnale positivo soprattutto dopo che la scorsa settimana solo poco meno di 30mila persone sopra i 50 anni avevano deciso di cominciare il ciclo vaccinale. Ma andiamo per gradi e per fasce d'età: tra gli over 80 sono 207.284 coloro che ancora non hanno ricevuto neanche la prima dose, nella fascia 70-79 anni sono 437.198, in quella 60-69 sono 727.620 e infine in quella 50-59 sono 1.194.580. In totale abbiamo 2.566.682 over 50 che non hanno ricevuto la prima dose. La scorsa settimana erano 2.723.490, perciò negli ultimi sette giorni sono stati 156.808 gli ultracinquantenni che hanno cominciato il ciclo di immunizzazione.
Le fasce più giovani e il vaccino contro il Covid
Guardando alle fasce più giovani, invece, la percentuale più sorprendente è sempre quella dei ventenni. Nella fascia 20-29 anni il 89,55% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid, un risultato nettamente superiore alla fascia 30-39 anni (84,41%), a quella 40-49 anni (84,01%), a quella 50-59 anni (87,62%) ed è vicino a superare anche quella 60-69 anni (90,37%). Continuano a vaccinarsi anche i ragazzi nella fascia 12-19 anni, dove però le percentuali sono nettamente inferiori: il 74,73% ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid.