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Covid 19

Vaccini, quali sono le Regioni più vicine all’obiettivo dell’80% degli immunizzati

Il governo ha fissato un obiettivo: arrivare all’80% della popolazione italiana vaccinata entro fine settembre. È possibile che con i ritmi attuali delle inoculazioni quotidiane si possa arrivare a questo risultato tra un mese. Ma non tutte le Regioni arriveranno a questo traguardo nello stesso momento.
A cura di Annalisa Cangemi
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Subito dopo Ferragosto sarà fondamentale accelerare sulla campagna vaccinale, per poter raggiungere l'obiettivo che il governo si è prefissato: arrivare all'80% della popolazione vaccinata, entro fine settembre. Un risultato raggiungibile anche in un mese, mantenendo i ritmi attuali, e cioè 407mila somministrazioni quotidiane: secondo le stime del Sole 24 Orei il target potrebbe essere raggiunto il prossimo 9 settembre. Al momento il 59,2% della popolazione italiana ha completato il ciclo vaccinale. Mentre se si prende in considerazione solo la fascia di popolazione in età vaccinabile, gli over 12, le persone parzialmente protette sono il 75,2%, mentre il 65,7% è completamente vaccinato.

Le categorie su cui il governo dovrà concentrare maggiori sforzi sono i giovani e gli over 50, la fascia più a rischio. Per i primi sarà necessario affrettare le vaccinazioni in vista del ritorno a scuola a settembre, in modo tale da poter avere in classe almeno il 60% della popolazione studentesca vaccinata. Per questo il commissario Francesco Paolo Figliuolo ha annunciato un piano per velocizzare le immunizzazioni dei più giovani: dal 16 agosto infatti tutti i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni avranno una corsia preferenziale, e potranno presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione.

Ma non tutte le Regione riusciranno a centrare l'obiettivo allo stesso momento, viste le profonde differenze territoriali. Fanalino di coda, come spiega il Sole 24 Ore, sono Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano, Calabria e Sardegna. La Lombardia è invece la Regione più avanti con le immunizzazioni, potrebbe raggiungere l'80% di copertura vaccinale già a fine agosto (il 27). Subito dopo troviamo il Lazio, che con la media degli ultimi sette giorni può sperare di portare a casa il risultato il 5 settembre. A seguire la Puglia, che potrebbe vaccinare l'80% dei suoi abitanti entro i primi di settembre.

Le Regioni più indietro nella campagna vaccinale

Discorso differente per le Regioni meno virtuose. La Sicilia rischia di passare il zona gialla tra pochi giorni, avendo quasi raggiunto un tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri e delle terapie intensive rispettivamente del 15% e del 10%, che insieme al superamento dei 50 contagi settimanali per 100mila abitanti, sono i parametri che fanno scattare il passaggio di fascia. Quotidianamente in Sicilia si fanno 24.800 iniezioni, e a questi ritmi potrebbe arrivare all'80% della popolazione coperta solo il 12 ottobre.

Anche la Sardegna è a rischio zona gialla. Potrebbe arrivare a immunizzare l'80% dei suoi abitanti anche il prossimo 13 settembre, se mantenesse i ritmi di somministrazione degli ultimi sette giorni. Ma le prenotazioni sulla piattaforma regionale arrivano fino a metà ottobre: risultano fissati 225.871 appuntamenti, dei quali 146mila sono richiami, mentre le prime somministrazioni ammontano a 79.631.

E ancora la Provincia di Bolzano potrebbe dover aspettare fino a fine ottobre, per poter avere una sufficiente copertura vaccinale. La Calabria, secondo le proiezioni attuali, potrebbe arrivare all'80% solo il prossimo 23 settembre.

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