Vaccini, Commissario Figliuolo annuncia l’arrivo di 2,8 milioni di dosi la prossima settimana
Buone notizie per la campagna vaccinale. Il commissario Figliuolo ha annunciato l'arrivo di nuove dosi di siero: "La prossima settimana, che va dal 29 marzo al 3 aprile, arriveranno oltre un milione di dosi Pfizer, oltre 500 mila dosi Moderna e oltre 1,3 milioni di AstraZeneca. E questo è il preludio ad aprile per avere nel mese un massiccio afflusso di dosi che permettono di utilizzare gli hub che stiamo andando a realizzare", ha detto questa mattina da Messina, dopo avere visitato l'hub vaccinale, accompagnato dal capo della Protezione civile della Sicilia Salvatore Cocina. Presenti anche l'assessore alla Salute della Sicilia, Ruggero Razza, il direttore sanitario Asp Bernardo Alagna e il commissario per l'emergenza Covid Alberto Firenze. Dopo la tappa a Messina il commissario per l'emergenza Covid andrà a visitare l'hub vaccinale di Catania.
"Oggi abbiamo sul piatto undici milioni di dosi di vaccino, ovviamente si stanno somministrando e di questo sono contento. Abbiamo superato delle ottime percentuali, l'altro ieri 245 mila… sono dati da consolidare, ieri 237 mila, ma probabilmente supereremo le 240 mila… quindi siamo allineati al piano", ha assicurato il commissario, precisando che "non esiste alcuna disparità tra le regioni".
"La Sicilia sta facendo 20mila vaccinazioni al giorno e siamo nel pieno target della campagna vaccinale. È chiaro che dobbiamo raddoppiare e arrivare intorno alle 50mila dosi", ha spiegato.
In Sicilia vaccinazioni in parrocchie e lidi
Intanto nell'isola il presidente della Regione Nello Musumeci ha detto che dovrebbero arrivare i primi di aprile 110mila fiale dei tre vaccini. Intervenendo a ‘Progress' su Sky Tg24 e tornando a parlare della carenza di dosi nell'Isola che frena la campagna vaccinale ha spiegato: "Siamo al 65 per cento di over 80 già vaccinati. C'è stata una brusca frenata legata alla vicenda di Astrazeneca, perché anche se non riguardava loro si è creata la psicosi".
"Adesso sono riprese le prenotazioni – ha aggiunto il governatore -, si fanno le file nei centri hub perché chi è prenotato per le 11 si presenta alle 9 e chi è prenotato per le 9 è costretto a fare la fila anche per chi è prenotato per le 11. Poi si viene in compagnia e l'accompagnatore crede di avere diritto a poter fare il vaccino insieme al familiare che sta accompagnando. Questo ha determinato qualche lunga fila". Il governatore siciliano incontrerà nel pomeriggio a Catania il generale Figliuolo.
"Per il sabato santo abbiamo sottoscritto una convenzione con la Conferenza episcopale siciliana, affinché in 500 parrocchie i parrocchiani possano sottoporsi alla somministrazione del vaccino. Lo siamo facendo perché rispetto al centro hub vorremmo anche decentrare sul territorio la possibilità di vaccinarsi. Lo faranno i cittadini dai 69 ai 79 anni perché stiamo seguendo il piano indicato dal ministero della Sanità".
Parlando poi della possibilità di vaccinare i bagnanti in spiaggia in estate, Musumeci ha spiegato che "stiamo già andando nelle parrocchie. Se in estate, come purtroppo temiamo, dovessimo ancora somministrare vaccini, se alcuni stabilimenti balneari sono dotati, come dovrebbero, di un'infermeria, col consenso del personale sanitario potremmo somministrare vaccini a quei bagnanti che per mille ragioni, non sono riusciti a farlo. Se volessero sottoporsi al vaccino perché non farlo con tutti, senza eccezione?".