Vaccini anche a diplomatici e italiani iscritti all’Aire: nuova ordinanza del generale Figliuolo
La nuova ordinanza del generale Figliuolo, firmata questa mattina, inserisce nuove categorie all'interno del piano vaccinale. Avranno diritto alla vaccinazione anche "i cittadini iscritti all'Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), che vivono temporaneamente sul territorio nazionale, i dipendenti delle Istituzioni dell’Unione Europea e i relativi famigliari a carico e il personale delle medesime Istituzioni in quiescenza che vivono sul territorio nazionale, gli agenti diplomatici e il personale tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e i relativi famigliari a carico che vivono sul territorio nazionale e il personale di enti e organizzazioni internazionali e i relativi famigliari a carico e il personale dei medesimi enti e organizzazioni in quiescenza che vivono sul territorio nazionale".
"Il Commissario Gen. Figliuolo ha firmato oggi l'ordinanza che consente la vaccinazione contro il Covid19 dei cittadini iscritti all'AIRE che si trovano temporaneamente in Italia, dando seguito all’ordine del giorno a mia prima firma accolto dal governo lo scorso 11 Marzo. Questa misura aiuterà tantissimi concittadini che si trovano in Italia finora esclusi dalla campagna vaccinale, tra cui molte persone anziane, fragili o con patologie. Desidero ringraziare il Gen. Figliuolo e il Min. Speranza, il governo e tutti i colleghi che hanno permesso di arrivare a questo risultato", ha commentato Massimo Ungaro (Iv).
Il cambio di passo nella strategia vaccinale ha avuto riscontri positivi, con un aumento netto dei vaccinati nelle categoria più a rischio, over 80 e over 70. Inoltre il commissario all'Emergenza ha fatto sapere che tra il 27 di aprile e il 5 di maggio arriveranno in Italia 5 milioni di dosi di vaccino. Grazie all'incremento degli approvvigionamenti sulla base dei risultati medi raggiunti dalle Regioni in termini di somministrazioni giornaliere nel periodo 16-22 aprile – una media di oltre 335mila a livello nazionale, con una punta superiore a 384 mila – è possibile indicare target giornalieri crescenti per il periodo 23-29 aprile. Nell'ultimo report del governo si specifica che se questi target verranno rispettati dalle Regioni si potrà raggiungere la quota di 500mila somministrazioni entro la fine del mese, obiettivo già fissato nelle scorse settimane dal generale Figliuolo.