Vaccini ai giovani, Salvini. “Stop a bimbi e ragazzi, sulla salute dei nostri figli non si scherza”
Dopo la notizia della morte di Camilla, la 18enne che si è sentita male dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca, non manca il cordoglio della politica per la giovane vittima. Ma si apre anche la discussione sull’opportunità di vaccinare contro il Covid i più giovani, soprattutto con i vaccini a vettore virale come AstraZeneca. Sul tema arriva su Twitter il commento del leader della Lega, Matteo Salvini: “Vaccini a bimbi e ragazzi ‘sconsigliati’ da Paesi europei, riviste scientifiche e medici. Stop, sulla salute dei nostri figli e nipoti non si scherza”. Il segretario del Carroccio fa riferimento anche alla volontà di alcuni Paesi di non somministrare i vaccini ai minorenni, nella fascia 12-16 anni, espressa da più parti anche in Europa.
Salvini contro la vaccinazione dei minorenni
Lo stesso Salvini spiega durante un convegno la sua posizione: “La libertà di cura è assolutamente sacra. In Germania, in Francia, in Gran Bretagna, altri Paesi, altre riviste scientifiche, altre comunità scientifiche, discutono su quanto sia utile, nel dare e avere, inoculare certe sostanze in bimbi di 12-13 anni. Fino alla settimana scorsa a mettere in discussione questo l'etichetta di negazionista era dietro l'angolo. Adesso che la Germania sconsiglia, che la Francia sconsiglia, che The Lancet sconsiglia, che Bmj sconsiglia, che l'epidemiologa Viola sconsiglia, allora forse tra quindici giorni sconsiglieremo anche noi, dopo 37 Open day organizzati da dei geniali amministratori locali che hanno fatto questa sperimentazione”. La polemica di Salvini è, dunque, soprattutto sulla somministrazione del vaccino ai minorenni.
Meloni chiede chiarimenti su vaccini Az e J&J a giovani
Ma la questione del giorno resta quella relativa alla somministrazione dei vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson alle persone con meno di 60 anni. Dopo l’intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza, e in attesa di un pronunciamento del Cts e del ministero stesso, commenta anche la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “In pochi mesi siamo passati alla raccomandazione di AstraZeneca solo per alcune fasce d'età e non per gli anziani, poi ancora ‘buono per tutti', per essere poi sospeso da Ema e da Aifa per tre giorni a livello precauzionale, infine per essere sconsigliato ai giovani, ma allo stesso tempo somministrato anche ai giovanissimi durante gli open day. Ora basta, non se ne può più di questo caos e di questa approssimazione. Chiedo che il Governo riferisca immediatamente in Parlamento. Gli italiani devono sapere. Pretendiamo trasparenza e chiarezza: non si scherza con la salute dei cittadini”.