Vaccinazioni obbligatorie per over 50, la proposta di Toti: “Basta gravare sulle spalle dei giovani”

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha lanciato una proposta: obbligare tutti gli over 50 a vaccinarsi. Il senso di quest'iniziativa Toti la spiega in un'intervista sul Corriere della Sera: "Vaccinarsi deve essere obbligatorio sopra i 50 anni. Perché non si può far gravare un ulteriore peso di questa pandemia sulle spalle dei ragazzi: con i loro sacrifici, dalla didattica a distanza alle serate in casa durante il lockdown, hanno già garantito la salute di nonni e genitori. Ora basta", dice il leader della formazione di centrodestra Coraggio Italia.
Toti si è quindi espresso a favore dell'obbligo vaccinale "limitato alla categoria degli ultracinquantenni". Perché "sono quelli che riempiono i letti negli ospedali. I ragazzi ricoverati per Covid sono pressoché zero", afferma il governatore, "Il rischio maggiore che corrono giovani e giovanissimi è contagiarsi, restare asintomatici e infettare i loro parenti più anziani che potrebbero sviluppare sintomi anche gravi. Perché dovrebbero essere i 12-18enni, allora a vaccinarsi per primi e non direttamente chi, appunto, è più vulnerabile al virus?".
Non è "in disaccordo" con Figliuolo, che ieri ha sollecitato le Regioni a vaccinare proprio i ragazzi, introducendo per loro delle corsie preferenziali per le somministrazioni, spiega Toti, "Quello sforzo straordinario che chiede il generale mira ad assicurare un ritorno a scuola in sicurezza. Va nella stessa direzione degli open day di Ferragosto e dei camper per la vaccinazione nelle località di vacanza e nei luoghi di ritrovo serale, che ho promosso anche io in Liguria. Va bene sollecitare i ragazzi ma bisogna obbligare quegli adulti e anziani che resistono agli appelli a vaccinarsi".
Proprio Toti era stato minacciato sui social qualche settimana fa, per aver proposto un "lockdown" solo per i non vaccinati.
Anche Toti a favore dell'allargamento del green pass
Secondo Toti l'obbligatorietà della certificazione verde "per andare al ristorante o allo stadio", è una misura che va nella giusta direzione, "ma potrebbe non bastare. Io la estenderei, alla ripresa a settembre, anche ad altre attività: per entrare nei centri commerciali, nei negozi, nei supermercati. Si dovrebbe poter accedere senza certificazione vaccinale soltanto negli alimentari e nelle farmacie". Ieri era stata anche la responsabile Salute del Pd e consulente del ministro Speranza, Sandra Zampa, a sollecitare l'estensione dell'uso del green pass per i supermercati.
"Non banalizzo il tema della libertà, dal punto di vista del diritto individuale", prosegue il governatore, "Ma con l'obbligo vaccinale abbiamo sradicato il vaiolo, il tetano, la polio. È una libertà sacrosanta anche quella di non ammalarsi. Sarebbe giusto se, per proteggere quei 146 mila liguri che non vogliono vaccinarsi, il rettore costringesse gli studenti universitari di Genova a un altro anno di lezioni a distanza? O sarebbe un atto di egoismo dei padri nei confronti dei figli?".