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Covid 19

Vaccinazione anti-Covid, il piano per la fase 2: prenotazioni attraverso app, sms e telefonate

Mentre le vaccinazioni anti-Covid degli operatori sanitari procedono un po’ a rilento, l’Italia si prepara alla fase 2, quella della somministrazione delle dosi a tutta la popolazione. La vaccinazione di massa avverrà in circa 1.500 siti (ambulatori, ma anche gazebo e palazzetti) e ci si potrà prenotare tramite app, sms e telefonate.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’Italia ha somministrato, finora, poco più di un terzo dei vaccini anti-Covid consegnati. Gli ultimi dati del ministero, aggiornati alle 2:30 di questa notte, evidenziano che sono state effettuate 178.939 vaccinazioni, corrispondenti al 37,3% delle 470mila dosi ricevute. Restano importanti differenze regionali, con territori come il Lazio e la provincia di Trento sopra il 60% (ma anche Toscana e Veneto hanno superato il 50% delle dosi somministrate) e altri come Calabria, Molise, Sardegna e Lombardia dove la vaccinazione stenta a decollare, con solo una dose su 10 (o anche meno) somministrata. Intanto, però, si pensa anche alla fase 2 della vaccinazione, quella che riguarda tutta la popolazione italiana e non solo operatori sanitari e ospiti delle Rsa.

Il piano per la fase 2 delle vaccinazioni

L’idea è quella di puntare su nuovi centri vaccinali, che saranno dentro gazebo, ambulatori, palazzetti dello sport. E su un sistema informatico nazionale unico, con prenotazioni da effettuare online, con app, sms, attraverso il numero verde o anche per posta. La fase della vaccinazione di massa partirà una volta terminate le somministrazioni agli operatori sanitari e agli ospiti delle Rsa, ma anche alle persone fragili, ai docenti, alle forze dell’ordine e ai detenuti, come spiega il Sole 24 Ore. Da quel momento inizieranno le prenotazioni. Quando saranno state vaccinate già circa 20 milioni di persone tra sanitari, anziani e persone fragili.

I siti per la somministrazione del vaccino

Per la seconda fase si pensa a circa 1.500 differenti siti in tutta Italia per la somministrazione delle dosi. Difficile prevedere i tempi, che dipenderanno dall’arrivo delle dosi: al momento l’unico vaccino approvato dall’Ema è quello di Pfizer, ma nelle prossime ore dovrebbe arrivare il via libera anche per quello di Moderna. Per individuare i luoghi in cui verranno effettuate le vaccinazioni sono già al lavoro le Regioni con le Asl. I centri potrebbero essere ambulatori, palazzetti dello sport, padiglioni, ma anche siti di altro genere.

Vaccino anti-Covid, come funzionerà la prenotazione

Il centro informatico nazionale avrà anche un compito di supporto alle Regioni nel compilare gli elenchi e nelle prenotazioni. Per prenotare il vaccino si potranno utilizzare strumenti come app e portali online, ma anche metodi più tradizionali come sms, telefonate, avvisi postali. Le date delle somministrazioni verranno divise per scaglioni, ma è ancora da capire in base a quale criterio: potrebbe essere per età o per lettera del cognome. In alcune Regioni, come Lazio e Veneto, sono attive app per avvisare i cittadini dell’arrivo del vaccino. Nel Lazio i canali per prenotare saranno i medici di famiglia, il numero verde e anche un’app.

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