Unioni civili, Mattarella: “Ho il dovere di essere neutrale e vigilare sulla Costituzione”
Mentre in Italia si consumava il botta e risposta tra il presidente della Cei monsignor Bagnasco e il premier Matteo Renzi circa il voto segreto sul testo sulle unioni civili, dagli Stati Uniti arriva anche il parere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul ddl che sta facendo discutere tutto il paese. "In Italia il presidente non ha poteri di governo ma è arbitro. Non deve sposare una tesi o l’altra, io ho il dovere di essere neutrale. Devo solo controllare quello che fanno il governo e il Parlamento affinché i provvedimenti di legge siano conformi alla Costituzione", ha detto il capo dello Sato. Incalzato dai giornalisti, Mattarella ha puntualizzato di "non poter rispondere", perché "ogni mio riferimento avrebbe un impatto che minerebbe la mia imparzialità". Poi, scherzando, ha raccontato un aneddoto del suo viaggio in Usa: "Al quotidiano ho risposto che siccome su questo argomento non ho fatto dichiarazioni ai giornalisti italiani, non potevo farle a loro perché altrimenti gli italiani mi toglievano il saluto".
Durante la sua visita oltreoceano, Mattarella ha anche visitato la Nasa di Houston, guidato dagli astronauti italiani Samanta Cristoforetti, Luca Parmitano, Roberto Vittori e Paolo Nespoli. "Quello che viene fatto nello spazio è prezioso per il futuro del nostro Paese", ha detto il capo dello Stato che ha voluto sottolineare l’importanza degli investimenti nell’attività spaziale. Quella è stata per Mattarella "una visita emozionante e affascinante: insieme alla suggestione di sentirsi ai confini del mondo della conoscenza c’è l’orgoglio". In seguito, dallo "Houston Chronicle", Mattarella si è pronunciato sullo stato delle cose nel nostro paese. "Anche per una serie di circostanze esterne, l'Italia è tra i Paesi in Europa con le prospettive più stabili, ha una prospettiva di legislatura".