Un anno di politica: la fotostory del 2011
20 gennaio. Nasce "Iniziativa Responsabile", nuovo gruppo parlamentare composto da 22 deputati. Sarà la terza gamba del governo Berlusconi.
11 febbraio. Si dimette il Presidente egiziano Hosni Mubarak, da 30 anni alla guida del Paese. La decisione dopo le sommosse popolari e i violenti scontri tra manifestanti e polizia. A Piazza Tahrir la gioia della gente esplode.
17 Marzo. Si festeggia il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Nella foto, scattata al Pantheon, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e quello della Camera Gianfranco Fini.
5 aprile. La Camera dei deputati dice sì al conflitto d'attribuzione sul caso Ruby. Ora la palla passerà alla Corte Costituzionale che dovrà stabilire se a giudicare Berlusconi sarà la magistratura ordinaria o il Tribunale dei Ministri.
30 maggio. Il centrosinistra stravince le elezioni amministrative, accaparrandosi anche Milano, dove Giuliano Pisapia la spunta su Letizia Moratti, e Napoli, dove Luigi De Magistris (foto) ha ragione di Gianni Lettieri.
13 giugno. L'Italia dice no al nucleare. E' questo l'esito del referendum. Oltre al quesito sul nucleare gli italiani si sono espressi sull'acqua (2 quesiti) e sul legittimo impedimento.
20 luglio. Il vicepresidente del consiglio regionale lombardo Filippo Penati (PD) è indagato dalla Procura di Monza per fatti riguardanti quello che poi verrà chiamato "sistema Sesto". Per lui le accuse sono quelle di corruzione e concussione.
12 agosto. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa, presenta la manovra economica: "Non abbiamo mai messo le mani nelle tasche degli italiani" ma stavolta siamo costretti a farlo.
6 settembre. La Cgil scende in piazza contro la manovra finanziaria (sarebbe meglio dire "le manovre finanziarie") varata dal governo Berlusconi. Per la Camusso è iniqua e depressiva.
20 ottobre. Dopo un'ostinata resistenza, Muammar Gheddafi viene ucciso a Sirte. Il Raìs viene catturato vivo, poi i ribelli lo finiscono con un colpo di pistola alla testa. La guerra in Libia finisce qui.
16 novembre. Il professor Mario Monti è il nuovo Presidente del Consiglio italiano. Succede al dimissionario Silvio Berlusconi.
4 dicembre. Il Ministro Elsa Fornero si commuove durante la conferenza stampa di presentazione della manovra e non riesce a pronunciare la parola "sacrificio". Per gli italiani il Decreto salva Italia sarà una stangata.